Swissport Belgium ha annunciato oggi che presenterà istanza di fallimento per la gestione e la pulizia dei bagagli all'aeroporto di Zaventem. Come spiegazione del fallimento, l’azienda fa riferimento al crollo del mercato globale a causa della pandemia del coronavirus. 

L'azienda è il più grande addetto ai bagagli dell'aeroporto di Bruxelles. Il suo cliente principale è Bruxelles Airlines. Fonti ben informate riferiscono che l'azienda versa da tempo in difficoltà finanziarie. La compagnia ha visto i suoi ricavi prosciugarsi rapidamente da quando Bruxelles Airlines ha smesso di offrire servizi a metà marzo a causa della crisi del coronavirus. Secondo Da Tijd dalla casa madre svizzera arrivò un salvagente, che di lì a poco salvò la filiale belga dal fallimento. Swissport ha quindi nominato un nuovo amministratore delegato, ha chiesto aiuti di Stato al governo belga e ha tentato invano di rinegoziare il contratto in perdita con Bruxelles Airlines. 

"Dopo anni passati a fornire sostegno finanziario ai nostri servizi di assistenza a terra belgi in perdita e dopo diversi tentativi falliti di risanare l'attività, dobbiamo concludere che non c'erano opzioni praticabili e nessuna prospettiva positiva all'orizzonte", ha affermato il CEO Eric Born .

Sono a rischio 1.469 posti di lavoro. Resterà attivo il reparto trasporto aereo. Il fallimento è una brutta notizia per i 1.309 dipendenti dell'azienda e per le 160 persone di Swissport Belgium Cleaning. La richiesta di fallimento presso il tribunale societario di lingua olandese di Bruxelles riguarda i servizi di assistenza a terra dell'aeroporto di Bruxelles, ha affermato Swissport. Swissport Cargo Services Belgium NV, un'entità legale separata, non è coinvolta nel fallimento e continua le sue attività di trasporto aereo negli aeroporti di Bruxelles e Liegi.

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