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Nell’ambito delle misure di sostegno alla strategia di uscita dal coronavirus, il governo di Bruxelles ha dato il via libera a un progetto sociale di noleggio di biciclette. L’obiettivo è aiutare rapidamente 400 persone svantaggiate a salire in sella.

La Regione di Bruxelles Capitale vuole migliorare la mobilità dei residenti vulnerabili di Bruxelles dando loro l'accesso alla bicicletta come mezzo di spostamento urbano. La bicicletta è un efficace mezzo di emancipazione: costa poco, consente spostamenti rapidi, offre indipendenza per recarsi al lavoro o ad un centro di formazione o per mantenere i contatti sociali e allo stesso tempo garantisce una migliore salute. Questa misura si adatta perfettamente anche al piano regionale di mobilità GoodMove e all’obiettivo di raddoppiare la quota modale degli spostamenti in bicicletta entro il 2025.  

Elke Van den Brandt, Ministro della Mobilità: "Con il noleggio sociale di biciclette e la formazione per imparare ad andare in bicicletta in città e a mantenere una bicicletta, vogliamo dare una spinta ai residenti di Bruxelles meno privilegiati che vogliono salire in bicicletta."

Questo progetto è un buon esempio di collaborazione tra tre organizzazioni no-profit ciclistiche di Bruxelles: Cyclo, Pro Vélo e the 'Ateliers de la rue Voot'. Con il sostegno di Bruxelles Mobilità, queste tre associazioni lavoreranno insieme per preparare 400 biciclette di seconda mano e dotarle di un'illuminazione adeguata e di impianti antifurto. Le biciclette saranno messe a disposizione delle organizzazioni di Bruxelles che lavorano con gruppi vulnerabili, come centri di integrazione, centri sanitari comunitari, centri di alfabetizzazione, centri di emancipazione, centri pubblici di assistenza sociale, ecc.

Il ministro della Mobilità Elke Van den Brandt ha consegnato lunedì le prime venti biciclette tramite l'organizzazione no-profit per l'alfabetizzazione Alfa collettivoSi tratta di un test iniziale prima che il progetto venga implementato su scala più ampia con più partner del settore sociale all’inizio del 2021. Le organizzazioni sociali selezioneranno, all'interno dei loro gruppi target, le persone che potranno beneficiare del progetto e determineranno le modalità entro le quali i beneficiari potranno utilizzare la bicicletta.

Per questo primo gruppo di 20 persone la bicicletta sarà messa a disposizione gratuitamente per un anno. Viene inoltre fornita guida per imparare ad andare in bicicletta in città e vengono insegnate le basi della manutenzione della bicicletta (gomma a terra, pressione dei freni, lubrificazione, ecc.). Questa formazione è importante per guidare i ciclisti alle prime armi e per stimolare il trasferimento modale. Le precedenti esperienze di Pro Velo hanno dimostrato che l'80% delle persone che hanno seguito tale allenamento hanno effettivamente continuato a pedalare. In base al feedback iniziale Mobilità di Bruxelles, le associazioni ciclistiche e i partner del settore sociale definiranno la sistemazione definitiva all'inizio del 2021.

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