Stampa Friendly, PDF e Email

Ci sono volute 1246 pagine per mettere su carta un magro accordo. Molti settori percepiranno la Brexit e, in definitiva, la vivranno come una Brexit dura. I più visibili sono i lunghi tempi di attesa che si verificano al valico di frontiera a causa dei controlli sui documenti e sul carico stesso. Non c’è alcun guadagno economico, solo perdita. I prodotti in Europa diventano più costosi per gli inglesi e viceversa per gli europei.

documentazione aggiuntiva

Oltre ad alcune piccole sofferenze per gli spettatori di Ziggo che a causa della Brexit non potranno più guardare Ziggo-Go in Gran Bretagna dopo il 1° gennaio, ci sono problemi più grandi. Le aziende ora devono dimostrare con certificati UE che i loro prodotti soddisfano gli standard europei. Anche il Regno Unito dispone di tali certificati e non sembrano corrispondere uno a uno. Per molte aziende che vogliono esportare questo significa ottenere due volte il certificato e sostenere costi aggiuntivi.

Eliminando le barriere e consentendo alle aziende di operare su scala europea, potremo competere al meglio con gli Stati Uniti, il Giappone e altre nuove potenze economiche emergenti in Asia e altrove.

Ora sta accadendo proprio il contrario. Per attutire le conseguenze economiche, l’UE sta creando un fondo separato Brexit di 5 miliardi di euro. Il Regno Unito ha dovuto riconquistare la propria sovranità per il primo ministro britannico Johnson. Ma in pratica sarà comunque deludente. 

perdenti

Ci sono solo perdenti nella Brexit. I diplomi britannici non vengono più riconosciuti automaticamente e le aziende perdono l’accesso automatico o il passaporto al mercato europeo. Per il momento, l’unica conclusione sembra essere che l’accordo commerciale rappresenta una perdita per entrambe le parti e che l’UE ha cercato di limitare i danni maggiori al proprio mercato interno. 

economico

Gli studenti di Groningen che vogliono recarsi nel Regno Unito per uno scambio non possono più utilizzare un sussidio del programma Erasmus. Lo stesso programma Erasmus continuerà ad esistere ed è ancora importante per il RUG. Le conseguenze della Brexit per il settore tecnologico sono diventate leggermente meno gravi grazie all’accordo commerciale, ma sono comunque enormi. Nel lungo termine, una recessione economica nel Regno Unito si tradurrà in una minore domanda.

mondo dello sport

Con la Brexit, sulla quale giovedì il governo del primo ministro Johnson e l'Unione Europea hanno raggiunto un accordo, cambierà anche il mondo dello sport: dal 1° gennaio i calciatori europei sotto i 18 anni non potranno più essere assunti dai club inglesi. Verranno rispettati i contratti delle calciatrici già attive in Inghilterra, a condizione che abbiano richiesto per tempo il permesso di lavoro. 

Cioccolato belga

Anche le aziende del lusso devono temere le conseguenze della Brexit. Non solo l'esportazione di cioccolato belga, ma anche l'importazione di capi di abbigliamento a base di lana, cashmere, seta e lana Vicuña. Ogni esportazione da Bruxelles al Regno Unito sarà accompagnata da procedure doganali. Ciò significa molto lavoro amministrativo, ma ci saranno anche tariffe di importazione.

Leggi anche: Viaggia da e per il Regno Unito dopo il 31 dicembre 2020

code
lunghe code alla dogana
Boris Johnson
Boris Johnson
tipico taxi con lucernario a Londra