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Il governo proroga fino a settembre 2021 il pagamento della disponibilità che le aziende di trasporto pubblico ricevono dallo scorso anno per continuare a funzionare durante la crisi del coronavirus. Per la proroga sono stati riservati 370 milioni di euro. In precedenza era stato concordato con il settore dei trasporti pubblici che il pagamento della disponibilità sarebbe continuato fino a luglio 2021 e che sarebbe stato preso in considerazione uno schema più semplificato per la seconda metà del 2021.

Estendere il programma ora è un passo logico perché non è chiaro per quanto tempo continuerà questa crisi. Per i viaggiatori è importante poter contare su un trasporto pubblico affidabile. Con il pagamento della disponibilità manteniamo i Paesi Bassi accessibili con i trasporti pubblici, in modo che gli anziani possano prendere l’autobus per farsi vaccinare contro il coronavirus, il personale sanitario possa venire al lavoro in metropolitana e gli studenti possano recarsi all’esame pratico in treno.

A causa del calo del numero dei viaggiatori, i ricavi delle aziende di trasporto pubblico sono diminuiti drasticamente. Allo stesso tempo, il governo ha chiesto ai vettori di mantenere il più possibile aggiornati gli orari, in modo che i viaggi essenziali possano essere effettuati in sicurezza. Per questo motivo lo scorso anno è stato creato il pagamento della disponibilità. Il governo ha messo a disposizione 1,5 miliardi di euro per il 2020 e 740 milioni di euro per la prima metà del 2021 per rimborsare oltre il 90% dei costi delle aziende di trasporto pubblico. Questo accordo sarà ora prorogato alle stesse condizioni fino al terzo trimestre.

Una decisione sul quarto trimestre sarà presa entro il 1° luglio. Prima di allora, le aziende di trasporto pubblico e i governi valuteranno come siano possibili risparmi e ottimizzazioni sui costi. In tale decisione si terrà conto anche dello sviluppo della crisi dovuta al coronavirus.

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Stientje van Veldhoven
Stientje van Veldhoven