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Il rinverdimento della flotta di De Lijn sta entrando nella fase successiva. Il consiglio di amministrazione di De Lijn ha recentemente stabilito la rosa dei candidati per la riconversione dei primi depositi per autobus elettrici. Il consiglio di amministrazione ha inoltre confermato che Genk-Winterslag, Kortrijk e Destelbergen riceveranno i primi autobus elettrici.

La rosa dei candidati fa seguito alla pubblicazione, il 14 dicembre dello scorso anno, di un bando di gara suddiviso in quattro parti: l'acquisto di 200 autobus elettrici, la riconversione di circa 10 depositi, la supervisione di questa riconversione da parte di un'agenzia di design e un incarico di supervisione generale. L'acquisto degli autobus elettrici è stato ora inserito in una procedura pubblica che deve ancora essere pubblicata. Per gli altri tre componenti sono state valutate le richieste e sono state redatte specifiche dettagliate. Il consiglio di amministrazione ha approvato i verbali e le specifiche di selezione, affinché i candidati possano ora preparare le loro offerte.

La decisione del consiglio di amministrazione non può essere sottovalutata. Un’indagine di mercato internazionale condotta da De Lijn l’anno scorso, anche nei Paesi Bassi, in Germania e in Norvegia, ha dimostrato che la conversione dei depositi richiede più risorse rispetto all’acquisto e alla messa in servizio degli stessi autobus elettrici. Basandosi sulla migliore tecnologia attuale disponibile, De Lijn ha scelto di acquistare autobus elettrici a batteria che vengono ricaricati nei depositi durante la notte. Installare, connettere e testare l’infrastruttura di ricarica presso i depositi è quindi un elemento critico.

Il consiglio di amministrazione ha inoltre confermato che i primi 63 autobus elettrici saranno assegnati ai depositi di Genk-Winterslag, Kortrijk e Destelbergen. Questa decisione è stata presa sulla base di criteri oggettivi, concentrandosi sulla fattibilità tecnica e legale. Questi depositi dispongono di spazio sufficiente e dispongono di un proprio centro di manutenzione. Poiché sono di proprietà di De Lijn, la collaborazione con altri partner, tra cui Fluvius, può essere ottimizzata, consentendo un’implementazione più rapida.

In questo modo, dalla preparazione e dall’attuazione della conversione di questi depositi è possibile acquisire le competenze necessarie per garantire che il successivo lancio dell’intero programma EBS, con un numero maggiore di autobus elettrici e depositi, avvenga nel modo più fluido possibile. I primi depositi e i relativi autobus elettrici saranno operativi nel corso del 2023. Saranno schierati su rotte che toccheranno anche altre città. Lo riporta De Lijn sul loro sito sito web

Foto sopra: banca immagini De Lijn.

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