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Poco prima della pausa pasquale, il governo fiammingo ha aggiudicato il centro di mobilità nell'ambito della procedura di gara. Il ministro Lydia Peeters sperava in quest'ultimo Riunione del comitato in ogni caso maggiore chiarezza verrà fatta al più presto dopo le vacanze pasquali e non è ancora possibile pronunciarsi sulle scelte possibili. La scelta è stata fatta venerdì scorso e nonostante l'periodo di stalloNei corridoi circola già il nome di un'azienda straniera in grado di affrontare il compito quasi impossibile di consegnare entro sette mesi. 

Nonostante le critiche e la richiesta di rinvio da parte dell'Associazione delle città e dei comuni fiamminghi (VVSG), Peeters vuole mantenere l'entrata in vigore del decreto sull'accessibilità di base e l'introduzione dei nuovi piani di trasporto pubblico il 1° gennaio 2022. In attuazione del dal 2019 il Decreto Accessibilità Base Dal 1° gennaio 2022 le attuali centrali bus a chiamata nelle varie province saranno sostituite dalla nuova centrale della Mobilità. Questo Centro di Mobilità svolgerà la funzione di gestione operativa nell'ambito del trasporto personalizzato e sarà anche responsabile della pianificazione, prenotazione e pagamento delle corse. Il premio era previsto per marzo 2021. 

domande a bizzeffe

Nei prossimi trimestri ci sono ancora alcuni ostacoli da superare per il Ministro, che al momento è sommerso dalle domande necessarie. Qual è lo stato delle tariffe per il trasporto personalizzato e l'integrazione tariffaria? Nonostante i segnali preoccupanti, presuppone che nelle Fiandre non si creeranno zone vuote oppure i suoi servizi continueranno a verificare i piani dei trasporti pubblici? Come affronterà questo problema e, cosa non irrilevante, quando i viaggiatori saranno pienamente informati?

Le persone che fanno affidamento sul trasporto adattato vengono aiutate dal Servizio di trasporto adattato e dai Centri di mobilità. Questi saranno integrati nel nuovo centro di mobilità. Il ministro ha spiegato che sta pensando ad un piano B per loro. Ciò significa che l’ente che a breve organizzerà il centro di mobilità ha tempistiche molto rigide e dovrà consegnare un piano dettagliato entro metà maggio 2021. Tutti i fornitori sono consapevoli di questa tempistica e devono rispettarla rigorosamente.

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boetes

Esiste un piano legato alla messa in funzione di questo centro di mobilità. Si tratta di un piano passo passo con traguardi che ogni fornitore deve raggiungere. Il mancato raggiungimento di questo obiettivo può comportare sanzioni. I fornitori lo sapevano. Ci si aspettava che chiunque si iscrivesse a una gara lo rispettasse. Una squadra del Dipartimento Mobilità e Lavori Pubblici monitorerà tutto da vicino. Le fasi finali dei test per verificare se il centro di mobilità è pienamente operativo sono previste per ottobre/novembre 2021 in modo che tutto sarà operativo e completamente testato entro la fine di quest'anno.

Per quanto riguarda le tariffe, alcuni consigli regionali dei trasporti hanno avanzato una serie di proposte tariffarie per trasporti su misura. Lo hanno addirittura incluso esplicitamente nei loro piani di trasporto, comprese una serie di proposte per l'integrazione tariffaria con De Lijn. Secondo il ministro, i consigli regionali dei trasporti hanno considerato tutte le possibili soluzioni di trasporto personalizzate entro i budget messi a disposizione e hanno preso le decisioni di conseguenza. Quindi è completo per ogni regione di trasporto. 

informazione e comunicazione

Poi il secondo pilastro, la sensibilizzazione: secondo Lydia Peeters si tratta di informare i cittadini, e questo inizia sempre quando si ottengono risultati concreti, importanti, legati a tappe importanti del processo. Il suo ministero vede ad esempio l'apertura di specifici punti Hoppin come un momento in cui si deve certamente comunicare in modo mirato, ma anche le tappe fondamentali attorno al centro di mobilità - anch'esse molto importanti -, anche l'assegnazione di specifiche specifiche e simili. Qui pianifichiamo azioni di comunicazione molto mirate e molteplici.

Poi finalmente c'è la guida. Quando il centro per la mobilità potrà essere lanciato, e soprattutto quando dovrà essere fruibile da tutti a gennaio, ciò dovrà certamente essere preceduto da una grande campagna pubblica. Peeters pensa a TV, radio e simili, in modo che tutti sappiano chiaramente che da gennaio 2022 utilizzeranno i trasporti pubblici in modo completamente diverso. Da quel momento in poi, tutta la storia dell’accessibilità di base entra in vigore.

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trasporto personalizzato

Poi c’è il trasporto personalizzato, o nello specifico il Servizio di Trasporto Adattato (DAV) e il Centro di Mobilità del Trasporto Adattato (MAV), di cui si è parlato più volte. Saranno inoltre inclusi nel quadro del centro di mobilità. Peeters ha anche discusso con queste autorità, e anche loro stanno delineando ulteriormente ciò che deve ancora essere fatto e ciò che deve ancora accadere. Venerdì scorso si è riunito su questo argomento il gruppo direttivo dei MAV.

Infine, Lydia Peeters fa riferimento all’impatto sull’accessibilità di base se il trasporto personalizzato non sarà pienamente operativo quando entrerà in vigore il decreto. Tutto viene fatto per rispettare tale scadenza, ma come indica lo stesso Peeters, si tratta di un esercizio difficile. 

"Cominciare a farsi prendere dal panico adesso e dire che sarà difficile da raggiungere sarebbe piuttosto un segnale che tutti possono riposare sugli allori. Ovviamente non lo vogliamo. Vogliamo rispettare quella scadenza. Ci saranno problemi iniziali all'inizio . Ne ​​sono molto consapevole."

E rimane assolutamente importante che nessuno venga escluso e che ci sia una soluzione per tutti. Quindi ci saranno ancora molti cambiamenti da fare in questo senso. Ora tutti sono al lavoro, lavorano a pieno ritmo e sperano che la scadenza possa essere rispettata. Non sarà certamente l'ultima volta che se ne parlerà in commissione. Peeters spera di poter fornire maggiore chiarezza sul centro di mobilità dopo la pausa pasquale.

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servizio autobus De Lijn