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Cinque Stati membri europei stanno lavorando insieme per migliorare la supervisione dell'uso dei biocarburanti. Ora che il settore è in crescita, ciò è necessario per garantire la sostenibilità dei biocarburanti. Una coalizione composta da Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi sottolinea che a tal fine è necessaria la cooperazione europea. I paesi chiedono quindi oggi ai commissari europei Frans Timmermans e Kadri Simson di lavorare rapidamente su una migliore supervisione e applicazione della normativa a livello europeo.

Migliore applicazione

L’Europa ha obiettivi climatici ambiziosi. Ad esempio, entro il 2050 tutti i trasporti dovranno essere privi di gas di scarico. Per il momento i biocarburanti sono ancora necessari per rispettare i nostri accordi sul clima e per effettuare la transizione verso il trasporto pesante su strada, la navigazione interna, l’aviazione, la navigazione marittima e il trasporto passeggeri completamente privi di emissioni. La condizione è che la sostenibilità sia garantita. Oltre alla supervisione privata, ciò richiede anche una buona supervisione pubblica. La filiera di produzione dei biocarburanti è internazionale, quindi la supervisione deve essere organizzata di conseguenza. In precedenza erano state rilevate frodi transfrontaliere nei Paesi Bassi, in Belgio e nel Regno Unito. La coalizione è composta da cinque paesi in cui viene prodotta la maggior parte dei biocarburanti europei. La sua creazione è un'iniziativa dei Paesi Bassi.

“Il mercato sta crescendo e quindi la vigilanza deve crescere insieme ad esso. In questo modo garantiamo la sostenibilità dei biocarburanti che utilizziamo. E questo è importante. Non solo per il clima, ma anche per la sicurezza degli investimenti delle aziende del settore. Ora stiamo unendo le forze, perché non possiamo farcela senza la cooperazione europea”.

Legislazione più forte e più ambizione

I cinque paesi chiedono a Timmermans e Simson di adattare la legislazione europea in modo che gli Stati membri abbiano una base più forte per migliorare la supervisione pubblica e privata della catena dei biocarburanti e che lo stesso avvenga ovunque. Chiedono inoltre maggiore ambizione nell’attuale sviluppo di un database europeo per ottenere la massima trasparenza possibile nella catena. Ciò semplifica la verifica dell’attendibilità delle dichiarazioni di sostenibilità.

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La filiera di produzione dei biocarburanti è diffusa in diversi paesi. I paesi si scambiano quindi segnali e metodi anche tra loro. Possono anche adottare misure a livello nazionale per prevenire le frodi. Nei Paesi Bassi, la Camera dei Rappresentanti voterà oggi un disegno di legge del segretario di Stato Van Veldhoven volto a rafforzare il controllo pubblico nazionale, secondo la Governo centrale.

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