Dopo i reclami relativi ai pacchi postali contenenti sostanze pericolose, la settimana scorsa l'Ispettorato per l'ambiente umano e i trasporti (ILT) ha visitato un negozio online che vende prodotti chimici nell'Olanda settentrionale. È diventato subito chiaro che nell'azienda c'è molto che non va: le sostanze pericolose non sono imballate correttamente e sulle confezioni mancano le etichette. Il trasportatore quindi non sa quali sostanze vengono offerte per il trasporto. Per varie sostanze pericolose, al trasportatore viene inoltre detto che si tratta di quantità limitate, mentre vengono offerte grandi unità. Anche la categoria con sostanze molto pericolose, come l'etere etilico, viene inviata in questo modo.

Sembra inoltre che la società non disponga di un consulente obbligatorio per la sicurezza e che il suo personale non abbia ricevuto la formazione richiesta nel settore del trasporto di sostanze pericolose su strada. I pacchi rinvenuti durante l'ispezione sono stati trattenuti dalla spedizione dagli ispettori. È in corso una denuncia contro l'azienda e l'ILT con un'ordinanza sanzionabile (LOD) impone che siano soddisfatte tutte le condizioni prima di poter tornare al lavoro.