Una recente ricerca condotta dall’organizzazione del settore dei viaggi ANVR tra i clienti delle società che organizzano viaggi d’affari mostra che, non appena le restrizioni sui viaggi verranno rimosse, il mercato dei viaggi d’affari si riprenderà rapidamente, ma cambierà. Ad esempio, le alternative digitali che sono state (ri)scoperte non significheranno viaggi più brevi, ma meno viaggi, con l’azienda che presterà maggiore attenzione a viaggi più sostenibili, compensazione di CO2 e maggiore attenzione alla salute del dipendente in viaggio. Ciò rappresenta una grande sfida per le aziende che organizzano viaggi d'affari affiliati ad ANVR.

ANVR ha recentemente condotto un sondaggio tra oltre 200 viaggiatori d'affari, dipendenti di multinazionali e imprenditori di PMI e clienti di società di organizzazione viaggi d'affari affiliate ad ANVR, le cosiddette TMC (Travel Management Companies). I risultati dello studio ANVR sono in linea con gli studi internazionali: se le restrizioni verranno rimosse, sia dai Paesi Bassi che dai paesi di destinazione, i viaggi d’affari torneranno rapidamente. L’importanza di fare affari all’estero è evidente per lo sviluppo economico dei Paesi Bassi. I viaggi d'affari qui sono indispensabili.

La ricerca mostra che le restrizioni di viaggio (69%), applicate dai Paesi Bassi e dai paesi di destinazione, rappresentano attualmente il maggiore ostacolo per il riavvio del mercato dei viaggi d’affari. I viaggiatori d’affari possono già viaggiare verso molte destinazioni, soprattutto se sono completamente vaccinati. Il 23% vede il collo di bottiglia come legato alla salute legato al rischio corona e solo il 7% indica che le opzioni digitali sono un motivo per effettuare meno viaggi d'affari. Una volta rimosse queste restrizioni di viaggio, l’81% prevede una ripresa a breve termine (0-2 anni), mentre il 19% prevede che potrebbe richiedere un po’ più tempo.

Per il momento, il 55% prevede di viaggiare meno, il 78% principalmente a causa del ricorso al digitale. Questo sentimento potrebbe cambiare rapidamente se le restrizioni venissero allentate. La maggioranza non si aspetta grandi cambiamenti nei contatti personali.

Quando le persone tornano in viaggio d’affari, è necessario rendere il viaggio più sostenibile, mostra la ricerca. Circa 1/3 degli intervistati vorrebbe fare di più per la compensazione della CO2, trasporti più sostenibili e maggiore attenzione alla salute dei viaggiatori d’affari. Quasi l’80% prevede di recarsi in viaggio d’affari per un tempo pari a quello pre-COVID-19. Con questi sviluppi, il 65% vede un ruolo (diverso) per le TMC; trovano indispensabili conoscenze, consigli e competenze. Per il 31% dei viaggiatori d'affari intervistati, TMC organizza solo il viaggio e non si aspettano che ciò cambi, secondo ANVR.

"Prevediamo un cauto inizio di ripresa nel mercato dei viaggi d'affari in Europa presso i TMC. Ma per la ripresa in destinazioni lontane, le attuali restrizioni di viaggio dovranno prima essere allentate. L'ANVR invita quindi il Consiglio dei Ministri a farlo, perché è anche possibile, e certamente adesso, perché il settore dei viaggi dovrà fare a meno delle misure di sostegno del governo a partire dal 1° ottobre. Allora la ripresa potrà essere rapida, anche se non sarà “solo” un ritorno alla vecchia situazione. verrà prestata maggiore attenzione al Duty of Care e alla sostenibilità; un ruolo che l’agente di viaggi d’affari può svolgere molto bene."

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