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Immagine Pitane

Quasi un terzo di tutti i punti di ricarica (semi)pubblici per veicoli elettrici nell’UE si trovano nei Paesi Bassi. Ciò risulta evidente da una ricerca condotta dall’organizzazione ombrello europea per l’industria automobilistica, ACEA. Secondo l'associazione RAI, i Paesi Bassi rappresentano un esempio per gli altri paesi europei in termini di elettrificazione del trasporto stradale, ma non c'è certamente motivo di sedersi e rilassarsi nei Paesi Bassi.

La flotta di veicoli olandesi si sta elettrizzando rapidamente. Attualmente circa il 20% delle vendite di autovetture nuove sono elettriche. Secondo l'Associazione RAI, questo è molto importante per raggiungere gli obiettivi climatici olandesi ed europei. Si prevede che entro il 2030 nei Paesi Bassi circoleranno quasi due milioni di auto elettriche. Secondo i calcoli dell’Agenda nazionale per le infrastrutture di ricarica, per soddisfare la domanda di elettricità in quel momento saranno necessari circa 1,7 milioni di punti di ricarica.

“Siamo orgogliosi della posizione di leadership del nostro Paese nella transizione europea verso il trasporto stradale a emissioni zero, ma la domanda di infrastrutture di ricarica crescerà molto più rapidamente nei prossimi anni. Inoltre, la rete elettrica sottostante è attualmente del tutto inadeguata a fornire energia sufficiente per i punti di ricarica, per non parlare della ricarica rapida. Questa incertezza sta aumentando ulteriormente ora che l’Europa vuole diventare meno dipendente dal gas ancora più velocemente”.

La ricerca ACEA mostra che nei Paesi Bassi sono stati installati circa 90.000 punti di ricarica pubblici e semi-pubblici (esclusi circa 245.000 punti di ricarica domestici). Per raggiungere gli obiettivi per il 2030, d’ora in poi dovranno essere aggiunti complessivamente 500 punti di ricarica (compresi i punti di ricarica domestici) al giorno. Questa è una sfida enorme. Anche grazie all'introduzione dell'ibrido plug-in nei Paesi Bassi circa 10 anni fa, siamo all'avanguardia in Europa con la nostra infrastruttura di ricarica, afferma Reale Associazione RAI.

“Il successo dell’elettrificazione del parco veicoli non dipende tanto dalla vasta gamma di auto elettriche (a prezzi accessibili), perché l’offerta sta aumentando rapidamente. Attualmente molto di più dipende dall’infrastruttura di ricarica. In questo caso non è decisivo solo il numero dei punti di ricarica, ma soprattutto la capacità sottostante della rete, la disponibilità di corrente e lo sviluppo del mercato della ricarica intelligente. Invitiamo quindi il governo a rafforzare più rapidamente la rete elettrica e a intensificare la costruzione di punti di ricarica."

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