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Il Consiglio dei ministri ha approvato l'introduzione del Central Taxi Transport Database (CDT), un sistema di registrazione digitale che sostituirà l'attuale e obsoleto computer di bordo dei taxi (BCT).

Questo nuovo sistema non solo dovrebbe garantire una raccolta dati più efficiente, ma anche contribuire a rendere il mercato dei taxi più sicuro e trasparente. Il BCT, attualmente ancora in uso, richiede ai conducenti di memorizzare fisicamente i dati del loro viaggio e di farli leggere periodicamente. La ricerca ha dimostrato che questo metodo è inefficiente e obsoleto. 

Il Segretario di Stato Jansen per le infrastrutture e la gestione delle risorse idriche ha pertanto proposto una modifica della legge che aprirà la strada al nuovo sistema completamente automatizzato. Con questo sistema i dati di viaggio vengono registrati direttamente e digitalmente, facilitando il controllo da parte dell'Ispettorato olandese dei trasporti e dell'ambiente (ILT) del rispetto degli orari di lavoro e di riposo da parte dei conducenti.

Il passaggio alla registrazione digitale non dovrebbe solo ridurre gli oneri amministrativi per gli autisti, ma anche contribuire a contrastare meglio frodi e abusi nel settore dei taxi. "Un mercato dei taxi equo è nell'interesse di tutti. "Questo sistema ci aiuta a rilevare le violazioni più rapidamente e garantisce maggiore trasparenza", ha affermato un portavoce del Ministero delle infrastrutture e della gestione delle risorse idriche.

problemi di privacy

Prima che il disegno di legge venisse definitivamente approvato dal Consiglio dei ministri, è stato esaminato dall'Autorità olandese per la protezione dei dati (AP). L'AP ha inizialmente espresso preoccupazione sulla tutela della privacy sia dei conducenti che dei passeggeri. La proposta originale avrebbe dovuto memorizzare le coordinate GPS sia del punto di partenza che di quello di arrivo del viaggio, un'operazione che, secondo l'ente garante della privacy, comportava dei rischi.

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"Con il giusto collegamento delle fonti di dati, il punto di arrivo di un viaggio può rivelare informazioni sensibili, ad esempio sull'indirizzo di casa di un passeggero o sul luogo di un incontro di lavoro", ha spiegato un portavoce dell'AP. “Era quindi necessario apportare modifiche per prevenire abusi.”

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Raad van State
Foto: © Pitane Blue - Consiglio di Stato

Ora che il Consiglio dei ministri ha dato la sua approvazione, la bozza di decisione sarà sottoposta al Consiglio di Stato per il parere definitivo.

Sulla base di queste critiche, l'ILT ha apportato delle modifiche. Nella nuova configurazione non viene più registrato il punto di arrivo, ma solo la posizione di partenza del taxi e la distanza percorsa. Anche il periodo di conservazione legale dei dati è stato stabilito in modo più esplicito e limitato a un massimo di due anni.

attuazione a partire dal 1° luglio 2025

L'approvazione del governo non è arrivata all'improvviso. Prima che venisse dato il via libera, l'ILT ha compiuto notevoli sforzi tecnici. Un gruppo di progetto speciale ha condotto test approfonditi, coinvolgendo fornitori di servizi ICT quali Euphoria (Cabman), Censys BV (Pitane Mobility) e Noot Personenvervoer (Quipment). Il primo prova pratica, in cui il nuovo sistema è stato testato in collaborazione con queste aziende di software per taxi, ha fornito informazioni preziose.

Sulla base di questa valutazione, alla fine dell'anno scorso è stato avviato un secondo test pratico, al quale anche Neone ha partecipato con successo. Questo secondo test, che durerà fino alla fine di marzo, dovrà dimostrare definitivamente che il sistema è affidabile, efficiente e facile da usare.

"Era fondamentale non solo sviluppare un sistema teoricamente funzionante, ma anche dimostrare nella pratica che questa è la soluzione migliore sia per i conducenti che per i supervisori", ha affermato un funzionario dell'ILT.

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Se non sorgeranno ostacoli di rilievo, il nuovo sistema di registrazione entrerà in vigore il 1° luglio 2025. Ciò significa che i tassisti e le aziende avranno a disposizione i prossimi mesi per prepararsi al passaggio al sistema digitale.

Per molti conducenti ciò significa un adeguamento dei loro metodi di lavoro, ma il governo promette che la transizione sarà graduale. "Informeremo adeguatamente gli imprenditori dei taxi su ciò che sta cambiando e li guideremo attraverso l'implementazione", ha affermato un portavoce del ministero.

Si prevede che a lungo termine il nuovo sistema non solo farà risparmiare tempo e denaro agli autisti, ma contribuirà anche a creare un mercato dei taxi più affidabile, in cui le regole saranno meglio rispettate.

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