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Il Dutch Safety Board presenta la questione dolorosa conclusione che sia la categoria dei ciclomotori speciali che la procedura per la loro ammissione presentavano importanti lacune. La categoria dei ciclomotori speciali è nata perché la Camera dei Rappresentanti ha esortato il ministro a mettere rapidamente in circolazione il Segway e rendere possibile l'innovazione.

Sebbene il ministro fosse riluttante a consentire l'uso di nuovi veicoli sulle strade pubbliche, era disposta a verificare se il Segway potesse essere ammesso come veicolo per disabili.

La categoria aveva un carattere aperto, il che significava che quasi nessun quadro era stabilito per ciò che poteva e non poteva essere ammesso alla procedura. Il ministero ha imposto requisiti leggeri sull'ammissione di questi veicoli per non ostacolare o addirittura promuovere l'innovazione.

La decisione di designarlo come ciclomotore speciale è stata presa all'interno del Ministero, a livello ufficiale. Per questa decisione il Ministero si è basato su uno studio tecnico obbligatorio e su uno studio facoltativo sulla sicurezza stradale. Gli studi sono stati limitati su richiesta del ministero, con criteri di valutazione basati su quelli del Segway. Queste raccomandazioni quindi offrivano solo una visione limitata delle possibili carenze nella progettazione, produzione o utilizzo nel traffico. Inoltre, il consiglio non era vincolante, il che significava che il ministro poteva discostarsi da esso.

Il Ministro approva le conclusioni del Consiglio Ricerca
Il ministro Van Nieuwenhuizen Wijbenga sostiene queste dolorose conclusioni del comitato di sicurezza olandese. La sicurezza non è stata sufficientemente centrale nella creazione della categoria speciale dei ciclomotori. L'attenzione si è concentrata principalmente sull'innovazione e su come tali veicoli potessero circolare su strada il più rapidamente possibile.

La valutazione della RDW conteneva alcune imperfezioni, per cui lo Stint è stato approvato in alcuni aspetti dove avrebbe dovuto essere respinto, vale a dire le dimensioni del veicolo e la decelerazione in frenata.

Dopo l’incidente dello Stint, è stata redatta la Policy (provvisoria) per la designazione dei ciclomotori speciali (2019) come inasprimento della Policy Rule (2015). Poiché la Camera dei Rappresentanti ha esortato il ministro a rimettere rapidamente in circolazione una nuova versione dello Stint, è stata scelta una regola politica temporanea. Il nuovo quadro di ammissione temporanea per i ciclomotori speciali incluso nella Policy Rule (2019) assomiglia al quadro di ammissione europeo per i ciclomotori normali in termini di requisiti.

Il processo decisionale con la nomina del ministro sulla base di un parere non vincolante non è cambiato. Non è chiaro se questo quadro di valutazione possa essere applicato a tipologie di ciclomotori speciali diversi dallo Stint. Il ministero ha imposto requisiti leggeri sull'ammissione di questi veicoli per non ostacolare o addirittura promuovere l'innovazione. Lo Stint è stato ammesso come ciclomotore speciale.

Il produttore dello Stint non era a conoscenza della procedura per la categoria dei ciclomotori speciali e non aveva familiarità con i requisiti e la procedura applicabili per questa categoria al momento della richiesta.

Lo Stint è stato appositamente progettato nel 2010 per essere utilizzato da organizzazioni di assistenza all'infanzia. Ad esempio, il veicolo doveva poter trasportare dieci bambini, doveva essere facile da guidare e doveva poter arrivare fino alla porta della scuola.

Il costruttore non ha sviluppato lo Stint in vista dell'ammissione ad una specifica categoria di veicoli. Solo quando ha voluto circolare con il veicolo sulle strade pubbliche ha cercato un modo per farlo. Il produttore ha cercato in vari modi di far circolare la Stint sulle strade pubbliche. Durante uno di questi tentativi fu attratto dalla categoria dei ciclomotori speciali. Il produttore ha quindi inviato una lettera al Ministero dei trasporti, dei lavori pubblici e della gestione delle acque chiedendo che lo Stint fosse ammesso come ciclomotore speciale.

Poiché i requisiti applicabili ai ciclomotori speciali e la procedura non erano ancora stati pubblicati e non gli erano stati inviati in anticipo, all'epoca non ne era ancora a conoscenza. Questi gli sono diventati chiari solo nel corso della procedura.

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