Le compagnie aeree non possono più rifiutare un risarcimento se i passeggeri non possono fornire una carta d'imbarco cartacea quando presentano un reclamo. Un segnale chiaro alle compagnie aeree affinché smettano di richiedere documenti non necessari. In una precedente sentenza, la Corte di cassazione francese ha stabilito che spetta ai passeggeri interessati da un volo in ritardo fornire la carta d'imbarco come prova della loro presenza al banco del check-in. Questa sentenza viene ora ribaltata dalla Corte di Giustizia.
Carta d'imbarco digitales
La maggior parte delle compagnie aeree offre ai passeggeri che effettuano il check-in online la possibilità di inviare la carta d'imbarco al proprio telefono cellulare. La carta d'imbarco mobile contiene tutte le informazioni presenti anche sulla carta d'imbarco cartacea e, in combinazione con un documento d'identità valido, è sufficiente per salire a bordo. I ricorrenti in questo caso sono quindi del parere che questo sviluppo digitale debba essere preso in considerazione quando si concede un risarcimento in caso di ritardo del volo.
Carta d'imbarco senza prova
Presumono inoltre che il possesso di una carta d'imbarco non dimostri che un passeggero si sia effettivamente presentato al banco del check-in o che fosse a bordo dell'aereo in ritardo.
Sentenza della Corte di giustizia europea
La Corte precisa che i passeggeri devono solo avere una prenotazione confermata e presentarsi al banco del check-in per effettuare il check-in per il volo. In caso di richiesta di risarcimento per ritardo del volo non vi è quindi alcun obbligo di consegnare la carta d'imbarco alla compagnia aerea. Se la compagnia aerea dispone di informazioni che dimostrano che un passeggero non era a bordo di un volo in ritardo, spetta al giudice nazionale verificarlo e pronunciarsi in merito.
Consapevolezza dei viaggiatori nell'UE
L'ECC è un esperto nel campo del diritto europeo dei consumatori e un punto di contatto per questioni legali e reclami da parte dei consumatori nell'UE. Ha centri in trenta paesi. Informando attivamente i viaggiatori sui loro diritti, ad esempio in caso di ritardo o cancellazione del volo, aumenta ECC consapevolezza tra i viaggiatori e rende più facile per loro rivendicare ciò a cui hanno diritto. Ad esempio, i viaggiatori possono utilizzare un cosiddetto calcolatore di volo sul sito web dell’ECC per calcolare l’importo del risarcimento a cui hanno diritto.
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