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A causa delle misure contro il coronavirus, molti imprenditori autonomi, compresi i lavoratori autonomi, stanno perdendo reddito. Il governo li sostiene con un programma temporaneo (Tozo), fino al 1 giugno 2020. Questo programma per gli imprenditori autonomi con problemi finanziari è implementato dai comuni.

Ci sono 2 forme di sostegno possibili, il Comune offre un sostegno al reddito per un massimo di 3 mesi fino al minimo sociale oppure si può richiedere un prestito per il capitale circolante. Il punto di partenza è un accordo semplice che consente ai comuni di accedervi entro 4 settimane dalla registrazione.

La SZW sta ora lavorando al progetto (AMvB) e conta di poter fornire maggiori dettagli al più tardi entro il 25 marzo. Lo schema in sé non è ancora in vigore, a causa delle procedure coinvolte. L'operazione potrebbe richiedere diverse settimane. Il nuovo regime temporaneo si basa sul decreto sull'assistenza ai lavoratori autonomi (Bbz) ed è soggetto alla legge sulla partecipazione. Ove possibile, SZW si collegherà e farà riferimento al Bbz nello schema in modo che lo stesso processo possa essere seguito il più possibile, almeno inizialmente.

pagare nell'ambito del sistema

Lo schema non è ancora in vigore. I Comuni possono elaborare le domande, ma non le hanno ancora disponibili. I Comuni che vogliono sostenere i lavoratori autonomi in previsione del nuovo regime possono farlo concedendo un anticipo. A questo scopo può essere utilizzata la normale disposizione anticipata della legge sulla partecipazione (articolo 52 P legge). A causa dell'effetto retroattivo dell'accordo temporaneo, la base per il pagamento anticipato verrà creata in seguito.

A questo scopo i comuni possono utilizzare il modulo di domanda esistente, l'iscrizione alla Camera di commercio, la prova d'identità e gli estratti conto nonché le decisioni e le lettere esistenti. Per l'assegnazione definitiva bisognerà prendere una nuova decisione perché ci sarà un nuovo Ordine sottostante in Consiglio. Il gruppo di progetto (vedi sotto) elaborerà un modello di decisione e lo sottoporrà all'attenzione dei comuni tramite Divosa e VNG. 

retroattivo al 1 marzo

De regolamento è attualmente per 3 mesi e durerà fino al 1 giugno 2020. Il regime è retroattivo al 1 marzo. L'obiettivo è diffondere l'arrivo delle candidature. Se le domande perverranno in modo scaglionato, questo alleggerirà il carico del Comune e le persone più bisognose verranno aiutate per prime. Non esiste un "limite di budget" o qualcosa del genere. 

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