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Il modo in cui le persone si muovono era sull’orlo di una trasformazione radicale. La crisi del coronavirus ha gravato su tutti i servizi di mobilità sviluppati nel contesto MaaS (Mobility as a Service) un ulteriore problema. Una maggiore coesione sociale attraverso la sharing economy e l’aumento dei viaggi insieme pongono ora un problema all’interno della nuova “economia da un metro e mezzo”.

Un articolo pieno di domande che potrebbero rispondere da sole una volta che ne parleremo 'nuova normalità'. Ci piace pensare in termini di soluzioni, soprattutto quando si parla di mobilità. Ma hCome gestite i veicoli condivisi pronti? Chi era il conducente precedente e l'auto era sufficientemente disinfettata? 

La discussione sulla tutela dei consumatori ha assunto una nuova dimensione. Come si proteggono i consumatori in un’economia della condivisione in cui possono essere esposti ai pericoli di un’infezione virale?

sharing economy contro economia da un metro e mezzo

I comuni e i fornitori commerciali sono coinvolti in vari prodotti parziali che creeranno congiuntamente MaaS, come trasporti per gruppi target, strutture di trasporto pubblico, taxi, car sharing, concetti di bike sharing e P&R. Anche l’applicazione e il monitoraggio del protocollo RIVM svolgeranno un ruolo estremamente importante in tutte queste forme di trasporto.

Il viaggiatore è centrale nelle app MaaS. Mobility as a Service (MaaS) rappresenta un concetto di mobilità in cui i consumatori utilizzano diversi mezzi di trasporto tramite un unico abbonamento. Lui o lei non dovrà più preoccuparsi delle prenotazioni e dei pagamenti necessari. Ma non vuole nemmeno preoccuparsi dei presupposti e del protocollo RIVM che i servizi devono rispettare. Puoi presumere che questa sia una questione che riguarda i fornitori, giusto?

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feste disturbanti

Ci sono anche party dirompenti che ampliano e approfondiscono la loro offerta. Pensiamo a Flixbus o Uber che ora stanno creando alternative al trasporto pubblico, ai fornitori di auto d’epoca che stanno creando nuovi servizi di mobilità o aggiungendo nuovi concetti (di condivisione) alla loro offerta. Tutti dovranno fare i conti con il protocollo RIVM, anche dopo che sarà disponibile un vaccino. In che modo questi soggetti garantiranno che i servizi offerti soddisfino tutti i requisiti dichiarati?

nessuna risposta dai piloti nazionali

Sotto la pressione della crisi del coronavirus, ci siamo chiesti quale sarà l’impatto sui progetti pilota MaaS avviati con una gara d’appalto il 1° aprile. È chiaro che attualmente queste non ricevono la massima attenzione, ma alle domande dei responsabili le risposte sono state mediocri. La nostra domanda è stata inoltrata ad altri colleghi del Ministero delle Infrastrutture e delle Risorse Idriche fino a finire sulla scrivania di qualcuno che magari adesso lavora da casa e non vede cosa lo aspetta nella posta in arrivo. 

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