Stampa Friendly, PDF e Email

Dal 1° febbraio, l’Ispettorato per l’ambiente umano e i trasporti (ILT) ha rafforzato l’applicazione delle norme sul superamento dei tempi di guida e di riposo nel trasporto stradale e sulle frodi sui tachigrafi. Il motivo dell'inasprimento è che l'ILT vede che imprenditori e autisti continuano a violare la legge e sono sempre alla ricerca di altre forme e metodi di frode. Durante i controlli stradali, ora possono essere comminate multe per un periodo più lungo se vengono riscontrate gravi violazioni dei tempi di guida e di riposo. Ciò aumenta notevolmente la possibilità di essere sorpresi durante i controlli su strada. Inoltre, ciò è in linea con un’applicazione più armonizzata negli Stati membri europei. In altri paesi europei, guardare più indietro nel tempo durante i controlli su strada è già una pratica comune. In caso di manomissione del tachigrafo possono essere sanzionati sia l'azienda di trasporti che l'autista del camion.

Controlla i tempi di guida e di riposo

I conducenti di camion e autobus sono obbligati a prendere un riposo giornaliero di 11 ore consecutive e una volta alla settimana un riposo settimanale di una media di 1 ore. L'ILT verifica il rispetto delle norme sui tempi di guida e di riposo sulla base dei dati memorizzati sul tachigrafo. Fino ad ora, l'ILT ha esaminato le violazioni relative all'ultimo periodo di riposo giornaliero preso e ha multato solo per violazioni in flagrante dei tempi di guida e di riposo. Dal 45° febbraio l'ILT ha comminato sanzioni per gravi violazioni dei tempi di guida e di riposo rispetto all'ultimo riposo settimanale effettuato. Se durante questo periodo un conducente ha commesso una violazione grave, ad esempio un periodo di riposo giornaliero troppo breve, l'azienda corre il rischio di essere comunque multata.

Hans Drijer, ispettore senior dei trasporti stradali: “Durante i controlli stradali per individuare eventuali violazioni, guardavamo indietro al massimo un giorno. Durante i sopralluoghi aziendali valutiamo il rispetto dei tempi di guida e di riposo su un periodo più lungo. Ma poiché la possibilità di essere colti in flagrante durante i controlli stradali è molto ridotta, in alcuni casi i trasgressori se la sono cavata con violazioni, a volte molto gravi. Ora, guardando più indietro nel tempo durante i controlli su strada e le sanzioni/multe, stiamo anche rendendo l’applicazione più equa in Europa”.

Prendendo la carta del conducente

Un tachigrafo manipolato provoca la registrazione errata dei tempi di guida e di riposo sulla carta del conducente. Se durante un controllo su strada viene scoperta una manomissione del tachigrafo, sia l'azienda di trasporti che l'autista rischiano una multa (rispettivamente di 10.375 euro e 1.500 euro). Tuttavia, sembra che ciò non sia sufficiente per eliminare le frodi sui tachigrafi. Ecco perché ora i conducenti che guidano un camion con un tachigrafo manipolato corrono il rischio di perdere la carta del conducente se scoprono sul fatto che il tachigrafo è stato manipolato tecnicamente. Il ritiro della carta del conducente significa che al conducente non è temporaneamente consentito guidare un camion/autobus con tachigrafo digitale.

Ispezioni aziendali

Durante un'ispezione aziendale, in caso di frode viene inflitta una multa al datore di lavoro. L'esperienza dimostra che gli automobilisti spesso non sono a conoscenza di queste multe e in parte non si sentono responsabili delle violazioni. “Tutto è cambiato il 1° febbraio”, dice Drijer. "Se scopriamo che il conducente ha avuto un ruolo chiaro o ha eseguito un'azione che ha reso possibile la manipolazione della carta del conducente o del tachigrafo, il conducente rischia anche una multa di 1.500 euro. L'ILT prevede che la disponibilità dei conducenti a collaborare alle frodi diminuirà a causa dell'inasprimento delle norme. E allo stesso tempo saranno più disposti a denunciare le frodi all’ILT. Ciò non va solo a vantaggio della sicurezza stradale. È inoltre positivo per garantire condizioni di parità (concorrenza leale) e, in definitiva, contribuisce a buone condizioni di lavoro per il conducente.

Giusto, sicuro e sano

La supervisione dell'ILT si concentra sul trasporto stradale equo e sicuro. L'ILT attua strutturalmente le norme sui tempi di lavoro, di guida e di riposo con l'obiettivo di contrastare le distorsioni della concorrenza nel settore dei trasporti, garantendo la sicurezza, la salute e il benessere dei conducenti e l'incolumità degli altri utenti della strada. Il tachigrafo registra, tra le altre cose, i tempi di guida e di riposo ed è quindi lo strumento per rispettare le normative e vigilare. Lo riferisce l'ILT sito web.

Leggi anche: L’ILT adotta un approccio flessibile per far rispettare la validità del codice 95