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Immagine Pitane

I consumatori devono essere in grado di decidere da soli se condividere i dati delle loro auto e con chi. Ciò dà loro la libera scelta dell'officina e garantisce che le riparazioni e la manutenzione rimangano accessibili. I dati devono anche essere ben protetti. Da una ricerca europea emerge che oltre il 75% degli automobilisti afferma di non aver dato il permesso alla condivisione dei dati al momento dell'acquisto del proprio veicolo. Inoltre, la stragrande maggioranza degli automobilisti pensa di non avere alcun controllo sui dati trasmessi dalla propria auto. L'ANWB e i suoi partner hanno tutti i motivi per richiamare l'attenzione su questo aspetto.

Sempre più automobili registrano dati sulle condizioni dell'auto e sul comportamento di guida del conducente. Questi dati vengono inoltrati al produttore dell'auto tramite una connessione dati, spesso all'insaputa del proprietario dell'auto. È quindi necessario introdurre una legislazione per regolamentare l’accessibilità dei dati automobilistici. Questa è l'opinione di AFCAR NL, una partnership di ANWB, BOVAG, FOCWA, RAI Aftermarket, RAI Equipment, VACO, Associazione degli assicuratori e VNA. 

La trasmissione dei dati del veicolo può comportare vantaggi per gli automobilisti, come l'avviso di guasti, la sostituzione di pezzi o consigli per una guida più economica. O anche per comportamenti di guida pericolosi. Ma c’è anche un importante svantaggio. Ad esempio, i proprietari di automobili potrebbero essere obbligati a effettuare la manutenzione solo presso gli indirizzi di manutenzione (costosi) indicati dal produttore. Ciò limita la libertà di scelta dei consumatori. Inoltre, le officine devono pagare per l'utilizzo dei dati raccolti dal produttore. L'autofficina trasferirà questi costi al consumatore. Dal 2030 in poi, ciò significherà ogni anno in Europa 65 miliardi di euro di costi aggiuntivi per i consumatori e il mercato. 

In una lettera ai ministri degli Affari economici e delle politiche climatiche e I&W, l'ANWB e i partner di AFCAR NL lanciano un appello urgente per garantire che venga introdotta una legislazione per l'industria automobilistica per la condivisione dei dati da parte dei veicoli. Questo mese la Commissione europea esaminerà un disegno di legge che formula i principi e le regole generali riguardanti la condivisione dei dati tra soggetti privati.

L'ANWB ritiene che la mobilità automobilistica del futuro dovrà essere sicura, pulita, efficiente e inclusiva e si impegna quindi, tra le altre cose, a favore della libertà di scelta e dell'accessibilità economica. L'accessibilità dei dati dell'auto è un fattore cruciale qui, secondo il ANWB.

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