Stampa Friendly, PDF e Email
Immagine Pitane

Questi sono tempi difficili per il turismo costiero, ma è anche un’opportunità per ripensare il modo in cui attraggono e trattengono i propri ospiti.

Quest'estate i bar sulla spiaggia e gli esercizi di ristorazione sulla costa olandese non sono stati quasi mai attaccati dai turisti. Nonostante l’entusiasmo del settore della ristorazione, dei bar sulla spiaggia e dei noleggiatori di lettini da spiaggia, molte sedie sono rimaste libere. Ciò è stato causato principalmente dalla pioggia persistente, che ha spinto molti visitatori – sia nazionali che stranieri – verso le aree urbane.

Quest'estate abbiamo visto un cambiamento nel pubblico. A differenza degli altri anni, quest'anno la maggior parte dei visitatori non proveniva dalla Germania, ma dal proprio Paese, e in media hanno speso molto meno. Il tasso di occupazione di alberghi di lusso come il Kurhaus di Scheveningen, dove una camera costa in media 350 euro, è rimasto notevolmente basso durante le giornate piovose.

Nonostante l'inflazione e la crisi energetica, il numero dei visitatori del settore della ristorazione è impressionante. Nelle città spesso è necessario prenotare per avere un tavolo, ma sulla costa era tutta un'altra storia. Nelle località balneari come Scheveningen e Katwijk il numero di sedie vuote sulle terrazze e nei ristoranti era evidente.

Nonostante le vendite ragionevoli dovute ai prezzi richiesti troppo alti, gli imprenditori attribuiscono il problema all'aumento dei costi. Ciò ha portato ad alcune soluzioni moderatamente creative, come sostituire i nostri deliziosi gamberetti grigi del Mare del Nord nell'insalata di avocado con gamberetti rosa scongelati e insipidi provenienti da "lontano". E mentre una bottiglia di vino media vi costerà 40 euro, per una cena a due potrete tranquillamente pagare 180 euro.

(Il testo continua sotto la foto)

Resta però il fatto che oggi un pasto in un ristorante sul mare, vino compreso, può arrivare a costare tranquillamente 180 euro per due persone. Questo prezzo è inaccessibile per molte persone, il che solleva la questione se il settore della ristorazione si stia prezzando fuori dal mercato.

Il parcheggio è un altro aspetto importante che merita attenzione. La notizia che il parcheggio in una parte di Scheveningen o nel centro dell'Aia costerebbe ora 50 euro ha scoraggiato molte persone. Non importa se parcheggi per dieci minuti o per una giornata intera, paghi sempre la tariffa fissa giornaliera. Ciò ha provocato molta insoddisfazione tra i visitatori, ma secondo il comune dell’Aia la maggior parte dei residenti e degli imprenditori ha risposto positivamente.

Per quanto riguarda i residenti delle città costiere, una nuova ricerca del Coastal Tourism Knowledge Center rivela che solo il 56% dei residenti è soddisfatto del turismo. Sono frequenti le lamentele riguardo alla folla, al troppo traffico e ai rifiuti. Eppure una ristretta maggioranza dei residenti costieri riconosce che grazie ai turisti ci sono molti più negozi e strutture di ristorazione.

(Il testo continua sotto la foto)

A Katwijk le conseguenze di questo calo turistico sembrano essere ancora maggiori. I turisti tedeschi, che normalmente rappresentano una fonte affidabile di reddito per l'economia locale, sono tornati a casa prima del previsto a causa della pioggia persistente.

Il parcheggio è un punto di discussione a Katwijk, come nella maggior parte delle città costiere. Fortunatamente, ci sono alcune alternative per chi vuole evitare i costosi parcheggi a Scheveningen. I parcheggi Noordduinseweg e Zuidduinseweg offrono una tariffa ragionevole di 1,80 € l'ora con un massimo di 10,00 € al giorno.

Tuttavia, questo enorme parcheggio sotto le dune potrebbe richiedere un po' di attenzione. Con il crescente numero di auto elettriche, c’è urgente bisogno di ulteriori stazioni di ricarica. Nonostante ciò, nella zona centrale di Katwijk, il parcheggio su strada è limitato a un massimo di 90 minuti, il che è ovviamente una misura logica dato lo spazio limitato a disposizione.

Nonostante la situazione attuale, gli abitanti di Katwijk non sono troppo preoccupati. Come in molte città costiere, il calo del turismo significa anche meno disagi. La popolazione locale si lamenta meno della folla, del troppo traffico e dei rifiuti. Sebbene il turismo porti indubbiamente dei vantaggi economici, la situazione attuale dimostra che avere un po’ di pace e tranquillità in città comporta anche dei vantaggi.

È chiaro che occorre trovare un equilibrio. Se da un lato è necessario rilanciare l’attività nel settore dell’ospitalità e del turismo, dall’altro bisogna tenere presenti gli interessi dei residenti. Trovare questo equilibrio sarà una sfida nei prossimi anni, ma è essenziale per preservare in modo sostenibile il carattere e la qualità della vita di Katwijk.

Articoli Correlati:
EVI.