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Immagine Pitane

Mentre la proposta percorre il Parlamento e il Consiglio di Stato, il governo lavora su un equilibrio tra innovazione e regolamentazione.

Il governo olandese sta adottando misure per aumentare la sicurezza stradale e monitorare la crescita dei ciclomotori speciali introducendo l'obbligo di immatricolazione e targa. Questa decisione, presa su proposta del ministro Mark Harbers delle Infrastrutture e della Gestione idrica, imporrà nuovi requisiti ai proprietari di veicoli come l'autobus BSO e i ciclomotori autobilancianti, ad esempio il Segway, lo scooter elettrico e lo stint. 

Ciò semplificherà la distinzione tra veicoli autorizzati e non autorizzati, passaggio che, secondo il ministro, è fondamentale sia per la sicurezza che per il rispetto delle regole sulla strada pubblica. Il governo uscente lo ha approvato venerdì. Il nuovo regolamento significa che, oltre ai nuovi ciclomotori speciali immessi sul mercato, anche gli attuali utenti dei circa 5.000 veicoli già autorizzati saranno coperti dalla nuova legislazione. Hanno un anno per registrare i loro veicoli presso la RDW. Il servizio è pronto ad assumersi questo compito e sottolinea che i numeri attesi possono essere facilmente elaborati.

(Il testo continua sotto la foto)

“Vediamo sempre più veicoli nuovi e innovativi intorno a noi. Solo alcuni di essi sono stati omologati e possono essere utilizzati su strada. Se i veicoli hanno un aspetto simile, è difficile dire se quel veicolo specifico è stato omologato. Ritengo che ciò sia indesiderabile perché i veicoli non omologati non si sono rivelati sufficientemente sicuri. L’introduzione dell’obbligo della targa garantisce che le persone e gli agenti delle forze dell’ordine possano vedere a colpo d’occhio se sono autorizzati a guidare questo veicolo”.

Questa misura riflette la politica di adattamento del governo verso la crescente diversità delle soluzioni di mobilità. Con un costo di 18 euro per registrazione e un sussidio che copre la differenza rispetto al prezzo standard, il ministero sottolinea il suo impegno a ridurre al minimo l'onere per i cittadini massimizzando al tempo stesso la sicurezza.

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Sebbene il design della targa sia ancora oggetto di discussione, con particolare attenzione ai veicoli dove lo spazio disponibile è limitato, è chiaro che il governo è impegnato per una chiara identificazione dei veicoli omologati. Oltre ai benefici diretti per la sicurezza e la supervisione, questo sviluppo offre anche l’opportunità di monitorare meglio la diffusione e l’uso di ciclomotori speciali, il che aiuta i decisori politici ad anticipare e pianificare la congestione del traffico e le dinamiche sulle piste ciclabili.

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