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Immagine Pitane

Questa tattica, sebbene popolare e ampiamente condivisa, ha causato sgomento all’azienda di giocattoli danese LEGO.

Il dipartimento di polizia di Murrieta, situato nelle immediate vicinanze di Los Angeles, in California, ha recentemente ricevuto una richiesta convincente di adattare il proprio approccio innovativo ai social media. Nel tentativo di conformarsi alla nuova legge statale che vieta di pubblicare foto di persone arrestate per crimini non violenti, il dipartimento ha sviluppato un metodo creativo per proteggere l'identità dei sospettati. Utilizzando un software di editing delle immagini, hanno sostituito i volti dei sospettati con teste di minifigure LEGO gialle nei loro post sui social media. L'azienda danese di giocattoli LEGO ha chiesto alla polizia di smettere di usare le loro iconiche teste di minifigure senza permesso.

diritti di proprietà

Il Gruppo LEGO, noto per la sua rigorosa applicazione dei diritti di proprietà intellettuale, ha contattato il dipartimento di polizia con una richiesta amichevole di astenersi dall'utilizzare la propria proprietà intellettuale nei contenuti online. Tenente Jeremy Durra del dipartimento di polizia di Murrieta ha preso atto della richiesta di LEGO e ha indicato che il dipartimento interromperà l'uso dei personaggi LEGO e cercherà metodi alternativi per mantenere i propri contenuti attraenti e interessanti per i propri follower. 

Questo incidente sottolinea le sfide che le forze dell’ordine devono affrontare nel bilanciare pubblicità e privacy mentre cercano di innovare nelle loro comunicazioni con il pubblico. Prima che LEGO intervenisse, la polizia aveva dimostrato senso dell’umorismo utilizzando una serie di espressioni fisse sui travestimenti digitali, tra cui volti LEGO sogghignanti, ringhianti e sorridenti.

(Il testo continua sotto la foto)
LEGO
Illustrazione: © Pitane Blu - LEGO

Questi metodi di sostituzione del volto sono stati difesi dal portavoce della polizia, che ha sottolineato che l'obiettivo è quello di informare i residenti sugli eventi di pubblica sicurezza nella loro comunità, rispettando allo stesso tempo le nuove norme. La tattica è stata utilizzata negli ultimi anni e non è nuova per il dipartimento, che continua a cercare modi equilibrati sia per proteggere la privacy delle persone che per informare il pubblico.

L'incidente che ha coinvolto LEGO e il dipartimento di polizia di Murrieta fa luce sulle complesse interazioni tra aziende, forze dell'ordine e utilizzo dei social media. Mentre il dipartimento ricorre ad altri metodi per nascondere i volti dei sospettati, la discussione su privacy, pubblicità e creatività nell'era digitale continua.

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