Tre unità che normalmente circolano tra la stazione e 't Zand sono ferme al deposito di De Lijn da due anni. Gli autobus vengono ricaricati in modalità wireless tramite induzione. Ma quelle piastre di ricarica sono difettose da parecchio tempo. “Incomprensibile“, afferma la deputata fiamminga Annick Lambrecht, fino a poco tempo fa assessore alla mobilità a Bruges. 

Dopo Gand, sembra che anche i tre autobus elettrici di De Lijn a Bruges siano fermi da due anni. La deputata fiamminga di Bruges Annick Lambrecht della SP.A ha scoperto: "La stazione di ricarica De Lijn apparentemente non funziona".

Gli autobus elettrici di De Lijn sono stati acquistati 4 anni fa. Sono stati poi presentati con orgoglio durante un momento stampa. Ma ci furono problemi immediati: all'inizio potevano percorrere solo 7 chilometri. Questo problema è stato risolto in modo che gli autobus potessero percorrere distanze più lunghe. 

Ma due anni fa i tre autobus elettrici di De Lijn si sono improvvisamente fermati tutti. Lo ha scoperto la deputata fiamminga Annick Lambrecht.

“Il punto di ricarica nel sito di De Lijn non funziona. Ciò è incomprensibile: De Lijn compra gli autobus elettrici, li lancia con gran clamore e solo dopo vede che la colonnina di ricarica non funziona. E così hanno lasciato languire tre autobus, che rappresentavano un investimento molto grande”.

Mercoledì pomeriggio al Parlamento fiammingo si terrà un dibattito di attualità sugli autobus elettrici e la mobilità a Gand. Martedì è stato annunciato che gli autobus elettrici verranno demoliti perché non ci saranno punti di ricarica. Annick Lambrecht di Bruges vuole intervenire per SP.A nella discussione su De Lijn. 

“Voglio sapere come vedono le persone il futuro degli autobus elettrici a Bruges. Non si può discutere sul clima e poi optare per autobus puliti e lasciarli marcire. Nessuno pensa che sia una buona politica”.

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