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È il giorno della verità per Bruxelles Airlines, l'erede poco redditizia della Sabena. Brussels Airlines, come molte altre compagnie aeree, sta attraversando un periodo difficile poiché i suoi aerei sono rimasti a terra da metà marzo. Bruxelles Airlines sta negoziando un pacchetto di misure di sostegno e spera di ottenere dallo Stato belga un sostegno finanziario di 290 milioni di euro.

L'azienda dice che può continuare da sola fino a metà o fine maggio, ma poi dovrà esserci una soluzione. Bruxelles Airlines ha registrato una perdita netta di 236 milioni di euro negli ultimi dieci anni ed era già in pessime condizioni prima del coronavirus, quasi ogni anno terminando con cifre rosse. Secondo VRT l'azienda ha annunciato alle parti sociali di voler tagliare 1.000 posti di lavoro. Inoltre la compagnia vuole utilizzare 10 aerei in meno e verranno cancellate 22 destinazioni.

danke schön

I tedeschi adesso sono in prima fila per chiedere gli aiuti statali belgi, ma senza condizioni riguardo all’occupazione, alla partecipazione o altro. Il CEO Carsten Spohr non vuole 'governo come baby-sitter', solo soldi.

I sindacati sono consapevoli che le perdite di posti di lavoro sono inevitabili, ma vogliono limitarle il più possibile. La Sabena che l'ha preceduta era un'azienda in perdita, di proprietà dello Stato belga, che ha continuato a vivere per alcuni decenni su un passato coloniale ormai scomparso. La società fallì nel 2001.

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