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Dopo il 15 giugno non solo i campeggi hanno vissuto una notevole ripresa, l'associazione di categoria Kampeer & Caravan Industrie segnala anche un record di vendite di roulotte, camper e tende. A marzo, all’inizio della stagione dei campeggi, soprattutto i campeggi di piccole dimensioni sono stati duramente colpiti dalle necessarie misure corona. Gli impianti sanitari sono dovuti restare chiusi e i Paesi Bassi sono dovuti restare a casa il più possibile, in tutti i campeggi è rimasto stranamente silenzioso. Il mondo del tempo libero ha gridato al sanguinoso omicidio, i proprietari di campeggi maniacali hanno visto la stagione dei campeggi 2020 fallire completamente con enormi cali di fatturato e perdite. L'SVR ha insistito per sbloccare il lockdown intelligente, dopo di che, anche se con qualche settimana di ritardo per i piccoli campeggi, è arrivata la parola di riscatto: "i bagni e le docce potrebbero riaprire dal 15 giugno".

Corri nei negozi e nei siti di campeggio
Poiché i viaggi all’estero erano spesso scoraggiati e nello spazio aereo europeo erano costretti a operare meno voli, i vacanzieri dovevano cercare un’alternativa. L'appello del governo a restare nel proprio Paese è stato quindi efficace. Molti hanno deciso di prenotare una vacanza in campeggio anziché una vacanza in volo. Si acquistava una tenda, una roulotte o un camper e si andava a lavorare. Il settore dei campeggi ha registrato un recupero con la vendita di oltre 7000 caravan e circa 2500 camper, mentre la Free Recreation Foundation si è impegnata a registrare nuovi donatori e ad aiutarli nella ricerca di un posto in un campeggio agricolo.

SVR è contenta anche dei camper nel 2021
Anche se il mondo è ora nuovamente colpito dalla persistente difesa del coronavirus, le persone continuano a sperare in tempi senza corona nel 2021. Anche SVR guarda a questo, seppur con cauto ottimismo. Quest'anno tanti campeggiatori hanno trascorso una vacanza tranquilla e rilassante presso l'agriturismo e hanno scoperto le bellezze della propria terra; assolutamente da ripetere, secondo l'SVR. 

Contenti anche i Comuni?
Oltre al settore ricreativo, i comuni olandesi sperano cautamente anche in un massiccio afflusso di turisti nel 2021. Alcuni comuni stanno già lavorando al budget per il nuovo anno, in cui dovranno essere colmate ancora una volta molte lacune. L'esperienza dimostra che il vacanziere è per questo una gradita mucca da mungere, il quale, in qualità di contribuente della tassa di soggiorno, si assicura che queste lacune siano ben colmate ogni anno. Anche nel 2021. Ciò che è preoccupante, tuttavia, è che ci sono comuni che ora stanno prendendo in considerazione un forte aumento del 100% per questa tassa, tra cui il comune di Terneuzen con una proposta di aumento fino al 100%. Per l'SVR ciò è incomprensibile e discutibile: in ogni comune infatti i campeggi e le piccole imprese beneficiano di un sano afflusso di turisti; un aumento sfrenato della tassa di soggiorno allontanerà nuovamente i turisti. 

Chiama l'SVR
Per questo motivo la SVR invita con forza i Comuni a lasciare invariata la tassa di soggiorno anche nel prossimo anno e, se possibile, ad abolirla gradualmente. 

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