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Il governo vuole introdurre l’obbligo nazionale del casco per i conducenti di ciclomotori a partire dal 1° gennaio 2023. Lo scrive alla Camera dei Rappresentanti il ​​Ministro delle Infrastrutture e della Gestione Idrica Visser (IenW). La sezione Scooter dell'Associazione RAI è lieta che l'industria degli scooter e gli utenti abbiano più tempo per prepararsi adeguatamente all'introduzione e che sia possibile utilizzare anche il casco speed-pedelec. Anche se la sezione Scooter è e resta contraria all'obbligo dell'uso del casco, ritiene che, ora che la sua introduzione è definitiva, si debba dare la massima priorità ad un'introduzione attenta.

L'introduzione dell'uso obbligatorio del casco per i conducenti di ciclomotori ha un impatto notevole sia sugli imprenditori che su tutti i quasi 800.000 utenti di ciclomotori nei Paesi Bassi. È necessario tempo per garantire che tutti possano prepararsi adeguatamente all’introduzione. La sezione dell'Associazione Scooter RAI è lieta che il ministro sia consapevole dell'importanza di un attento processo di attuazione e che invece del 1 luglio 2022, l'introduzione sia ora prevista per il 1 gennaio 2023. Ciò dà al settore sei mesi in più per effettuare il transizione.per organizzare.

Casco per pedelec veloce

Anche la sezione Scooter è lieta che presto anche gli utenti dei ciclomotori potranno utilizzare il casco speed-pedelec. Questo casco leggero, comodo e sicuro è stato precedentemente sviluppato insieme ai membri del settore ciclistico dell'Associazione RAI per gli utenti di pedelec veloci. Raggiungono una velocità massima di 45 km/h.

Effetti negativi

Nonostante l'utilizzo del casco speed-pedelec, la sezione scooter teme che nel prossimo futuro molti ciclomotori abbandoneranno il loro ciclomotore o non ne acquisteranno più uno nuovo. Ciò ha un effetto immediato sulla sostenibilità perché nessun nuovo mercato sta diventando più verde così rapidamente come l’industria dei ciclomotori. Di tutti i ciclomotori immatricolati nel 2021, quasi il 40% sono ora elettrici. Inoltre, una precedente ricerca commissionata dal Ministero delle Infrastrutture e della Gestione delle Acque mostra che quando verrà introdotto l’obbligo del casco, alcuni utenti passeranno all’auto, il che metterà sotto pressione anche l’accessibilità e la qualità della vita in città. 

Condizioni di parità per tutti i veicoli elettrici leggeri (LEV)

La sezione Scooter teme anche che alcuni gruppi di utenti di ciclomotori opteranno presto per veicoli nuovi e molto più veloci che vengono introdotti sul mercato come biciclette elettriche, ma in realtà non lo sono. In pratica questi veicoli, come ad esempio alcune fat bike, raggiungono talvolta la velocità massima di 45 km/h, talvolta hanno l'acceleratore e quindi agli occhi della legge sono veri e propri ciclomotori. Tuttavia, l’applicazione delle norme è insufficiente e gli utenti non indossano il casco. Ciò esercita ulteriore pressione sulla sicurezza sulla pista ciclabile. È quindi essenziale che l'introduzione dell'obbligo del casco sia vista anche in relazione all'introduzione di tutti i nuovi LEV e alla nuova legislazione imminente per questi tipi di veicoli. La sezione Scooter esorta la Camera dei Rappresentanti a sfruttare la data di introduzione successiva per uniformare le normative relative ai LEV e ai ciclomotori e per raggiungere un quadro totale di utilizzo sicuro dell'intera strada per tutti i (nuovi) veicoli, secondo Reale Associazione RAI

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Dal 1° gennaio 2023 sui ciclomotori è obbligatorio il casco.