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Immagine Pitane

Marzo 2022 segnerà 2 anni da quando molti voli sono stati cancellati all'inizio della pandemia del coronavirus. I passeggeri che non hanno ancora ricevuto un rimborso dalla compagnia aerea rischiano di perdere il diritto. Nei Paesi Bassi la richiesta scade dopo 2 anni e poi i passeggeri non possono più adire il tribunale. Devono quindi avviare tempestivamente il procedimento giudiziario. 

Secondo il Regolamento europeo sui diritti dei passeggeri, ai passeggeri viene data la possibilità di scegliere tra un rimborso se il loro volo viene cancellato dalla compagnia aerea o la scelta di una nuova prenotazione del volo. Una volta che i passeggeri hanno optato per il rimborso, dovrebbero ricevere (automaticamente) il prezzo del biglietto entro 7 giorni. Alcune aziende non lo hanno (ancora) fatto oppure c'è una controversia. I passeggeri dovranno quindi rivolgersi al tribunale per imporre il rimborso. Ciò è possibile fino a 2 anni dopo la data del volo.

Ruolo dell'ILT

L'ILT verifica se le aziende rispettano le norme europee in materia di diritti dei passeggeri. Non ha alcun ruolo nell’esecuzione delle richieste di risarcimento individuali. I passeggeri con una controversia o un reclamo devono rivolgersi al tribunale distrettuale. In caso di violazioni sistematiche, l'ILT può adottare un provvedimento o imporre una sanzione. Ecco perché è importante che i passeggeri rapporto all'ILT con le loro denunce, secondo l'Ispettorato per l'ambiente umano e i trasporti.

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