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Immagine Pitane

I 200 milioni stanziati dal governo per le strade statali sicure sono una goccia nel mare.

È risaputo che le strade N sono relativamente pericolose. Il rischio di un incidente con conseguenze gravi è più elevato per chilometro percorso sulle strade nazionali che sulle autostrade gestite a livello nazionale. Il Consiglio dei Ministri sta quindi investendo 200 milioni di euro per migliorare la sicurezza stradale sulle strade nazionali. Non tutte le strade nazionali possono essere affrontate con questo. Ecco perché si sta elaborando un’ulteriore definizione delle priorità. 

Le province sono le principali responsabili del miglioramento della sicurezza stradale sulle strade provinciali N. Il sostegno è disponibile da parte del governo. Le autorità locali possono richiedere l’incentivo agli investimenti per la sicurezza stradale. La dimensione totale dell’incentivo agli investimenti è di 500 milioni di euro per il periodo dal 2020 al 2030. Anche le province possono richiederlo per migliorare le strade N che gestiscono. Il precedente Governo ha inoltre messo a disposizione 25 milioni di euro di cofinanziamento per migliorare la sicurezza stradale sulle strade N gestite dalle province e anche 25 milioni di euro per migliorare la sicurezza stradale sulle strade N nazionali.

Marco Harbers

In una lettera di Marco Harbers, il Ministro delle Infrastrutture e della Gestione delle Acque, ha informato la Camera che il miglioramento della sicurezza stradale sulle strade provinciali spetta principalmente alle province. Non è disponibile una panoramica nazionale degli investimenti nella progettazione stradale sicura da parte delle province negli ultimi dieci anni. Lo stesso vale per gli investimenti previsti nella sicurezza stradale per le strade provinciali. Anche per questo motivo non è possibile valutare se questi investimenti verranno effettuati con sufficiente rapidità. Realizzare uno studio nazionale sugli investimenti delle Province per la sicurezza stradale delle strade statali N è complicato, tra l'altro, perché gli investimenti per la sicurezza stradale sono spesso inseriti nell'ambito di progetti di costruzione, sostituzione e ristrutturazione e di gestione e manutenzione. Il bilancio non specifica ulteriormente quale importo può essere considerato un investimento nella sicurezza stradale. Questo punto di vista è approvato dall’IPO.

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