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Immagine Pitane

Gli utenti degli e-scooter saranno ora equiparati ai ciclisti, indipendentemente dalla velocità con cui viaggiano.

I monopattini elettrici stanno diventando sempre più popolari, ma il loro utilizzo non è sempre privo di rischi. Per garantire che tutto funzioni in sicurezza, dal 1 luglio entreranno in vigore nuove regole e il ministro fiammingo della Mobilità e dei Lavori pubblici Lydia Peeters lancerà una nuova campagna di sensibilizzazione insieme alla VSV (Fondazione fiamminga dei trasporti).

Gli scooter elettrici compaiono sempre più spesso per le strade. Raggiungono velocità fino a 25 km orari e garantiscono spostamenti fluidi, ma non sempre sono stabili o maneggevoli. Poiché sono molto silenziosi, possono essere pericolosi anche per i pedoni. Dal 1° luglio si applicheranno quindi nuove regole del traffico agli e-scooter e ad altri dispositivi di mobilità motorizzata.

"Gli scooter elettrici offrono vantaggi in termini di mobilità e stanno diventando sempre più popolari, ma il loro utilizzo non è sempre privo di rischi e ciò pone ulteriori sfide. In un anno, il numero di incidenti con feriti e vittime con gli e-scooter è quasi triplicato, con feriti gravi a raddoppio. Le nuove norme garantiscono maggiore chiarezza e uniformità, aumentando così la sicurezza degli utenti degli scooter e degli altri utenti della strada."

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Per evitare che bambini e adolescenti guidino nel traffico motorizzato a velocità fino a 25 km/h, ora vige un limite di età di 16 anni. Anche se ci sono delle eccezioni: nelle zone residenziali e nei cortili, sulle strade riservate ai pedoni, ai ciclisti e ai cavalieri e nelle strade dei giochi, chiunque abbia meno di 16 anni può guidare anche un monopattino elettrico. Anche i giovani possono circolare nelle zone pedonali se un segnale stradale lo consente, ma devono farlo a passo d'uomo.

Vietato sul marciapiede

Gli utenti degli e-scooter saranno ora equiparati ai ciclisti, indipendentemente dalla velocità con cui viaggiano. Quindi devono sempre seguire le regole per i ciclisti. Concretamente ciò significa che non possono più circolare sul marciapiede ma devono seguire la pista ciclabile. Se non ci sono piste ciclabili, devono circolare su strada. Nelle zone pedonali, i segnali stradali indicano se i ciclisti (e quindi anche gli scooter elettrici) sono ammessi o meno. In tal caso dovranno procedere a passo d'uomo.

Non trasportare passeggeri

Guidare due persone su uno scooter elettrico non è una buona idea a causa della stabilità limitata. Ecco perché ora è esplicitamente vietato il trasporto di passeggeri su mezzi di propulsione a motore.

Parcheggio

Gli scooter elettrici sono molto popolari nell’ambito della mobilità condivisa, ma lasciarli semplicemente incrociati sulle strade pubbliche è fastidioso e pericoloso. Ora esistono zone di parcheggio specifiche e zone con divieti di sosta per gli scooter elettrici, entrambe indicate da segnali stradali. Nei luoghi privi di specifica segnaletica resta consentita la sosta sul marciapiede, a condizione che il proprio scooter non intralci il passaggio.

Con cautela

Secondo gli ultimi dati della polizia federale, nel 2021 nelle Fiandre sono stati registrati 533 incidenti con feriti che hanno coinvolto scooter elettrici, ovvero più di 10 alla settimana. Ciò ha provocato 3 morti, 30 feriti gravi e 421 feriti lievi. Nella fascia di età inferiore ai 16 anni si sono verificati 5 feriti gravi e 65 feriti lievi. Anche il numero degli incidenti e delle vittime è in forte aumento: nel 2020 si sono verificati solo 206 incidenti con feriti, con un morto, 16 feriti gravi e 164 feriti lievi.

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