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Anche se il diritto di sciopero e di protesta è profondamente radicato nella società olandese, non mancano le critiche alle azioni pianificate dei tassisti.

La vigilia del Gran Premio d'Olanda a Zandvoort ha già generato un po' di tensione. Uno dei principali punti di controversia quest'anno è la questione dei diritti di accesso dei tassisti a Zandvoort durante il fine settimana del Gran Premio.

In precedenza, il comune di Zandvoort aveva avvertito i tassisti che alle aziende sprovviste di un pass specifico non sarebbe stato consentito l'ingresso nella località balneare, nemmeno per accompagnare i clienti prelevati fuori Zandvoort. Questa misura ha lo scopo di limitare il traffico durante l'evento di Formula 1.

Nelle ultime due edizioni alcuni tassisti sono riusciti ad ottenere un biglietto di passaggio attraverso i residenti di Zandvoort. Quest'anno però ciò non è stato possibile a causa dell'introduzione di un abbonamento speciale per i taxi.

Con una svolta sorprendente, sembra che una compagnia di taxi di Haarlem sia riuscita comunque a ottenere i permessi di passaggio. La ragione? Diverse auto di questa azienda sono immatricolate presso la RDW di Zandvoort. Ciò mostra un modo creativo per aggirare il sistema, che ha infastidito alcuni conducenti. Sebbene ciò non sia visto come una disparità di trattamento da parte del comune, ha comunque portato a frustrazione.

(Il testo continua sotto la foto)
Redbull di Zandvoort

Notevole anche l’impatto economico del Gran Premio. Le aziende locali a Zandvoort e dintorni contano sul fine settimana di gara per un aumento significativo del fatturato. Gli hotel sono al completo, i ristoranti si aspettano tavoli pieni e i negozi di souvenir sperano di vendere i loro prodotti a fan entusiasti. Le interruzioni potrebbero smorzare queste aspettative e danneggiare l’economia locale.

Salim Belgnaouï, portavoce di circa 150 tassisti, ha già annunciato che i tassisti di Haarlem arrabbiati probabilmente prenderanno provvedimenti bloccando il flusso del traffico verso il Gran Premio. Lo ha condiviso in un'intervista con il Noordhollands Dagblad.

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Anche se il diritto di sciopero e di protesta è profondamente radicato nella società olandese, non mancano le critiche alle azioni pianificate dei tassisti. Alcuni sostengono che gli autisti che normalmente non guidano a Zandvoort, e invece si spostano da un luogo all'altro in cerca di lavoro, potrebbero non godere della massima simpatia del pubblico.

È importante considerare gli interessi di tutte le parti coinvolte, soprattutto considerando l’alto livello di attenzione internazionale che il Gran Premio attira a Zandvoort. Resta da vedere come si svolgerà questa storia e quali conseguenze avrà sul weekend di gara.

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