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Immagine Pitane

Questo approccio è una risposta diretta alle critiche secondo cui i voli privati ​​danno un contributo sproporzionato sia all’inquinamento acustico che alle emissioni di CO2, il che aumenta la pressione sull’ambiente locale.

L’aeroporto di Eindhoven, un aeroporto importante sia per l’aviazione civile che per scopi militari, sta compiendo un passo importante per rendere le sue operazioni più sostenibili vietando i voli privati ​​fossili dal 2026. L’aeroporto si concentra sulla riduzione del rumore e delle emissioni di CO2, essenziali per l’ambiente di vita locale e in linea con gli obiettivi ambientali prefissati. Con una gamma di oltre 80 destinazioni europee, l’aeroporto di Eindhoven svolge un ruolo cruciale nelle esigenze di mobilità regionale e sta lavorando per un futuro sostenibile supportando potenziali innovazioni nel volo elettrico.

Roel Hellemons, amministratore delegato dell'aeroporto di Eindhoven, sottolinea l'ambizione non solo di ridurre il rumore ma anche di ridurre significativamente le emissioni di CO2 attraverso varie misure, tra cui un limite al numero di voli e una transizione verso standard basati sui livelli di rumore. In questo contesto rientrano l’implementazione di procedure di decollo con minore inquinamento acustico e l’ammissione esclusiva degli aeromobili di ultima generazione a partire dal 2030. Questi passi sono ulteriormente supportati da incentivi finanziari per l’uso di combustibili sostenibili.

La decisione dell’aeroporto di Eindhoven di non consentire più voli privati ​​che consumano combustibili fossili a partire dal 2026 è ulteriormente supportata dall’evidenza che questi voli hanno effettivamente un impatto ambientale significativamente più elevato. Le statistiche parlano da sole: chi sceglie un volo privato emette da cinque a sette volte più CO2 che se prendesse un volo commerciale. Questi voli sono spesso brevi, con quasi uno su nove che viaggia per meno di 250 chilometri e più di un terzo che rimane sotto i 500 chilometri. Ciò porta a una produzione di emissioni inefficiente, data la breve distanza per la quale vengono utilizzati.

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Cessna 680 all'aeroporto di Eindhoven

La differenza nelle emissioni è chiaramente illustrata dal caso dei voli d’affari, dove un volo con un jet privato verso una destinazione vicina come Parigi o Londra può emettere fino all’80% in più di CO2 rispetto a un volo di linea regolare. L'esempio del business jet della Shell, dove la maggior parte dei voli percorre meno di 500 chilometri, dimostra chiaramente che c'è molto spazio per migliorare l'efficienza e ridurre l'impatto ambientale.

inquinamento acustico

Il GGD ha preso l'iniziativa per mappare più accuratamente l'impatto dell'aeroporto di Eindhoven sull'ambiente. Il servizio sanitario lo fa distribuendo un sondaggio tra i residenti nella regione. La selezione per l'indagine è casuale ma con un occhio alla distribuzione geografica, in modo che i risultati riflettano accuratamente le esperienze regionali. Il sondaggio sarà aperto per le risposte fino al 19 novembre e il CDC incoraggia chiunque sia stato contattato e non abbia ancora partecipato a farlo.

L'indagine tra i residenti nelle vicinanze dell'aeroporto offre l'opportunità di migliorare l'ambiente di vita e la politica di controllo del rumore.

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Foto: © Pitane Blue - atterraggio di un aereo Wizz Air all'aeroporto di Eindhoven

Il fatto che l’aeroporto di Eindhoven sia un aeroporto militare che agevola l’aviazione civile aggiunge una dimensione ulteriore alla sua elaborazione politica. La struttura unica di proprietà e gestione, con il Gruppo Schiphol, la provincia del Brabante Settentrionale e il comune di Eindhoven come stakeholder, indica che l'aeroporto ha una responsabilità congiunta che va oltre i meri interessi commerciali.

permesso speciale

Il governo centrale svolge un ruolo centrale nel determinare le regole relative agli aeroporti nazionali, compreso l’aeroporto di Eindhoven. L'aviazione civile all'aeroporto di Eindhoven è regolata da un permesso speciale che utilizza la base aerea militare di Eindhoven, con il Gruppo Schiphol, la provincia del Brabante Settentrionale e il comune di Eindhoven in qualità di azionisti. Nel contesto del caso pilota dell’aeroporto di Eindhoven, è stato cercato un equilibrio tra crescita economica e impatto ambientale, con il coinvolgimento delle autorità regionali, dei residenti locali, delle organizzazioni sociali e della comunità imprenditoriale.

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L'ex segretario di Stato Pieter van Geel ha guidato il caso dell'aeroporto di Eindhoven. Van Geel ha fornito consulenza al Ministro delle infrastrutture e della gestione delle acque nell'aprile 2019 sui risultati del progetto pilota. Leggi il consiglio Ricollegato (PDF). Anche questo consiglio è stato preso in considerazione Memorandum sull'aviazione 2020–2050. L'iniziativa dell'aeroporto di Eindhoven è vista come un banco di prova per il futuro dell'aviazione olandese, dove sostenibilità e coinvolgimento regionale vanno di pari passo.

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NS