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Immagine Pitane

I viaggi d’affari in treno stanno guadagnando sempre più terreno sulle brevi distanze.

È in aumento la preferenza del treno da parte di chi viaggia per affari per destinazioni nel raggio di 400 chilometri. Da uno recente Studie of Nature & Environment e della Coalition for Different Travel, che hanno analizzato i dati di viaggio dei principali datori di lavoro olandesi, hanno dimostrato che il treno internazionale sta diventando un’opzione sempre più popolare.

Nel periodo da giugno 2022 a luglio 2023, città come Bruxelles, Parigi, Francoforte, Londra, Amburgo e Lussemburgo sono state le principali destinazioni per i viaggi in treno. Questa tendenza, secondo la quale i treni stanno diventando sempre più popolari verso destinazioni fino a 400 chilometri di distanza, si traduce in una riduzione da 8 a 10 volte inferiore delle emissioni di CO2 per chilometro rispetto ai viaggi aerei. I dati, forniti da 22 grandi aziende olandesi, sottolineano questa tendenza.

Un confronto tra i dati dell’anno pre-covid 2019 con il periodo da giugno 2022 a luglio 2023 mostra una crescita sorprendente. Presso sei aziende intervistate, la quota di viaggi in treno verso queste destinazioni popolari è aumentata da poco più del 50% nel 2019 a oltre l’80%. Notevole anche l'aumento del numero dei viaggi in treno verso Berlino, dove si è registrata una crescita dal 4% al 50%.

Rob van Tilburg, direttore dei programmi di Natuur & Milieu, sottolinea i vantaggi di questo spostamento: “Su tratte fino a 400 chilometri, l’aereo può benissimo essere sostituito dal treno. È bello vedere che molte aziende stanno facendo il passo verso viaggi d’affari più sostenibili e utilizzando l’alternativa. Il treno provoca meno fastidi, l’aria rimane più pulita e provoca meno danni climatici”.

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La Commissione Europea ha espresso l’ambizione di raddoppiare il numero di passeggeri sui treni ad alta velocità entro il 2030. Ciò rientra nella più ampia strategia dell’UE volta a ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo.

(Il testo continua sotto la foto)
Stazione dell'aeroporto di Francoforte

Sebbene il treno stia diventando un’opzione sempre più attraente per le distanze brevi e medie, permangono sfide, come la necessità di collegamenti migliori e servizi più frequenti su determinate tratte e l’armonizzazione dei sistemi di prenotazione dei biglietti tra diversi paesi e compagnie ferroviarie.

Hugo Houppermans della Coalition for Different Travel sottolinea la risposta positiva del mondo degli affari: “La crescente domanda di viaggi in treno fornisce l’energia per accelerare. Come azienda, potete farlo inserendo il treno al primo posto nel programma di prenotazione”. Nota inoltre che alcune aziende associate stanno sperimentando i bilanci del carbonio, rendendo il treno una scelta logica.

La preferenza per i viaggi in treno può essere attribuita anche al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi. Le città europee sono sempre meglio collegate da una vasta rete di treni ad alta velocità, come Thalys, Eurostar e ICE, che offrono opzioni di viaggio veloci e confortevoli. Questi sviluppi hanno ridotto significativamente i tempi di viaggio tra le principali città, rendendo il treno un’alternativa più attraente all’aereo, soprattutto per distanze fino a 400 chilometri.

Anche i viaggiatori d’affari riconoscono i vantaggi del viaggio in treno. Oltre alle minori emissioni di CO2, il viaggio in treno offre altri vantaggi, come la possibilità di lavorare durante il viaggio, posti a sedere più comodi e procedure di sicurezza meno rigorose rispetto al viaggio aereo. Inoltre, le stazioni ferroviarie sono spesso situate nel cuore delle città, il che fa risparmiare tempo nel viaggio da e per gli aeroporti e rende più semplice arrivare direttamente agli appuntamenti di lavoro.

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Le aziende che hanno contribuito all'analisi includono APG, Capgemini, Deloitte, Eneco, EY, KPMG, PwC, Strukton e VodafoneZiggo, oltre ad altri importanti attori come il governo olandese e Friesland Campina. Allo studio hanno partecipato anche soggetti non membri come Ahold Delhaize e TomTom.

Coalizione per viaggi diversi

La Coalition for Different Travel è composta da 70 grandi datori di lavoro con un totale di oltre 550.000 dipendenti. Insieme si impegnano a dimezzare le emissioni di CO2 derivanti dai viaggi d'affari entro il 2030 rispetto al 2016. Natuur & Milieu è co-iniziatore della coalizione e attivo in diversi gruppi di lavoro.

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