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Immagine Pitane

I cambiamenti annunciati nella regolamentazione dei taxi a Curaçao offrono ai tassisti nuove opportunità

Il governo di Curaçao ha svelato i piani per modernizzare la legislazione obsoleta sul trasporto passeggeri, un passo che è stato accolto a braccia aperte dalla Taxi Association TSA (Thirty Steps Association). Questa riforma è considerata fondamentale per l’isola, dove il turismo è in costante aumento, mentre il numero delle licenze dei taxi è limitato a duecento dal 1992.

La TSA rileva che questa stagnazione nel rilascio dei permessi porta ad una carenza quotidiana di taxi disponibili, che causa problemi soprattutto ai turisti. Un notevole miglioramento della nuova legislazione è che i tassisti non sono più tenuti a smettere di lavorare una volta compiuti i 65 anni. “Secondo la legge attuale, devo smettere di guidare un taxi una volta compiuti i 65 anni. Con la nuova legge posso continuare a lavorare finché ho una patente di guida valida», spiega Hubert Hart, presidente della TSA.

Un altro aspetto importante della nuova legge è che consente ai tassisti di convertire la propria ditta individuale in una società, come NV o BV. Ciò offre loro maggiore flessibilità e opportunità economiche. I conducenti possono richiedere più targhe sotto l'insegna della propria azienda, a condizione che siano in grado di presentare un solido piano aziendale. Questo cambiamento non solo consente l’espansione, ma rende anche l’azienda un bene prezioso che può potenzialmente essere venduto.

L'Associazione Taxi TSA (Thirty Steps Association) sottolinea l'importanza di aggiornare la normativa sui taxi a Curaçao, isola dove il turismo è in costante crescita. Nonostante ciò, dal 1992 il numero delle licenze di taxi è stato limitato a sole duecento. Questa situazione rappresenta un ostacolo significativo per il settore dei taxi, soprattutto data la crescente domanda da parte dei turisti.

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Foto: © Pitane Blue - taxi a Curaçao

Questa transizione richiede che i tassisti si preparino all’imprenditorialità. Anche se attualmente sono lavoratori autonomi, ciò non significa automaticamente che abbiano un’impresa. Il governo si impegna per un settore dei taxi più orientato al business e flessibile. Gli autisti dovranno occuparsi di questioni fiscali e altri obblighi legali, soprattutto se possiedono più taxi.

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Joy Rosinda, collega di Hart, sottolinea che questi piani sono in linea con la filosofia della TSA. “Abbiamo abbracciato anche l’innovativa piattaforma Taxi 24-7, nata durante il periodo Covid e propostaci qualche anno fa. Ciò ha portato a più viaggi ed entrate, consentendoci di operare in modo più efficiente, a vantaggio dei nostri clienti", aggiunge.

piano aziendale

Uno dei cambiamenti più notevoli è che i conducenti ora potranno richiedere più targhe sotto lo stendardo della propria azienda. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alle normative precedenti, che limitavano la capacità di espandere i propri servizi di taxi. Una condizione importante per ottenere queste targhe aggiuntive è presentare un piano aziendale completo. 

Questo piano deve dimostrare la fattibilità e la sostenibilità dell’espansione dei servizi di taxi. Questo requisito evidenzia lo spostamento verso un approccio più imprenditoriale e professionale nel settore dei taxi dell'isola. L'opportunità di far crescere la propria attività consente loro di svolgere un ruolo più importante nell'economia in crescita dell'isola, soprattutto nel settore del turismo.

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