Stampa Friendly, PDF e Email
Immagine Pitane

Quando tutti i luoghi di accoglienza saranno ampliati e aperti, Eindhoven avrà un totale di 715 richiedenti asilo.

La situazione relativa all'accoglienza dei richiedenti asilo a Eindhoven sta prendendo una nuova svolta ora che l'Agenzia centrale per l'accoglienza dei richiedenti asilo (COA) sta valutando la possibilità di affittare l'intero Novotel di Eindhoven. Questa intenzione è motivata dal continuo afflusso e dalla necessità di rifugi per i rifugiati. Il progetto iniziale, in cui l'hotel ospitava da quasi un anno un piccolo gruppo di una cinquantina di richiedenti asilo, sembra assumere un carattere a lungo termine.

Inizialmente il ricovero al Novotel era previsto come misura temporanea per circa un mese. Tuttavia, la realtà ha superato questa natura temporanea, motivo per cui COA sta ora valutando la possibilità di affittare l'intero hotel. La recente confusione attorno ad un contratto di locazione con il Novotel ha causato disordini. Il comune di Eindhoven ha annunciato martedì che esiste già un accordo per duecento posti di accoglienza a partire dal 1° febbraio. Tuttavia, un portavoce della COA ha smentito questa affermazione, affermando che le discussioni su questo argomento sono ancora in corso e non continueranno fino alla prossima settimana.

Questo sviluppo rientra nel contesto di sforzi più ampi da parte del comune di Eindhoven per espandere i rifugi per i rifugiati. Ad esempio, nel Noord Brabantlaan a Meerhoven si sta lavorando per allestire una tenda e degli chalet, che dovrebbero offrire spazio a duecento rifugiati dal 1° febbraio. Questo rifugio d'emergenza è destinato principalmente ad alleviare la pressione sul centro di registrazione di Ter Apel.

In tutti i Paesi Bassi vi è una grave carenza di posti di accoglienza per i richiedenti asilo. Il comune ritiene che sia importante contribuire a fornire un buon rifugio alle persone in cerca di protezione. Alla fine di maggio 2023 abbiamo quindi deciso che Eindhoven avrebbe voluto accogliere 900 richiedenti asilo. Stiamo cercando diverse località adatte a questo scopo. Il COA ci ha chiesto di partecipare all'ampliamento della sede temporanea del COA nel Novotel in Anthony Fokkerweg per ospitare 200 persone. Attualmente vivono lì 50 richiedenti asilo. Il Comune è solidale con questo. Ciò è stato comunicato il 16 gennaio 2024.

 Sono richieste solo azioni aggiuntive da parte del COA. Ti aiuteremo a superare questa pagina informati sugli sviluppi.

Leggi anche  TeamViewer: La rivoluzione digitale nella logistica fa il tutto esaurito a Eindhoven
(Il testo continua sotto la foto)

A nessuno piace costruire o aprire centri di asilo, ma è nostro dovere

La confusione e l'incertezza non sono avvertite solo dal COA e dal comune, ma anche dalla direzione del Novotel. Il direttore generale Jacco Smit parla di “totale assurdità" e sottolinea che l'hotel accetta ancora prenotazioni per camere d'albergo dopo il 1 febbraio. Egli nega anche che ci siano state discussioni sull'ampliamento del numero di posti di accoglienza per i richiedenti asilo nell'hotel. Tuttavia martedì il comune ha distribuito una lettera nei pressi dell'hotel in cui si comunica che si sarebbero aggiunti 150 richiedenti asilo.

Oltre al Novotel e agli insediamenti di Meerhoven, verrà ampliato anche il rifugio di Kanaaldijk-Zuid. Il numero dei residenti in questo luogo aumenterà da quasi 100 a 250. Questo luogo, destinato specificamente alle famiglie, rimarrà in uso per un massimo di cinque anni.

(Il testo continua sotto la foto)

Il consigliere Samir Toub riconosce l'incomprensione nel centro per richiedenti asilo Novotel.

confusione

La confusione circa il possibile ampliamento dell'accoglienza per i richiedenti asilo nel Novotel dell'aeroporto di Eindhoven ha portato ad una dichiarazione pubblica del consigliere Samir Toub di GroenLinks. Toub ha ammesso di essere stato ingannato dall'Agenzia centrale per l'accoglienza dei richiedenti asilo (COA) e ha promesso che in futuro sarà più attento nella comunicazione su tali questioni.

Il consigliere ha indicato che il comune di Eindhoven non è stato coinvolto nelle discussioni tra COA e Novotel. Ha spiegato che, sulla base dei segnali del COA, il comune presumeva che fossero stati presi accordi per l'ampliamento dell'accoglienza per i richiedenti asilo nell'hotel. “Abbiamo ricevuto il segnale che c’era un accordo. Ma ciò si è rivelato essere stato comunicato troppo presto. All'epoca non avevamo contatti con Novotel", ha detto Toub. Ha sottolineato inoltre che il Comune, pur non essendo direttamente coinvolto negli accordi, in futuro procederà con maggiore cautela.

Leggi anche  TeamViewer: La rivoluzione digitale nella logistica fa il tutto esaurito a Eindhoven

legge sulla distribuzione

La “legge sulla dispersione” è una legge recentemente approvata nei Paesi Bassi, che mira a regolare la distribuzione dei richiedenti asilo tra i comuni olandesi. Questa legge è stata creata in risposta all’attuale crisi dell’asilo ed è il risultato di un compromesso combattuto tra i quattro partiti al governo del governo Rutte. Il nocciolo di questa legge è che i comuni possono essere costretti ad accogliere i richiedenti asilo, soprattutto quando i centri di registrazione sono pieni.

Il Consiglio di Stato ha espresso parere su questo disegno di legge, ufficialmente noto come "compiti municipali per abilitare strutture di accoglienza per i richiedenti asilo". Si è svolto il dibattito su questa legge al Senato, al quale è stato coinvolto il segretario di Stato per l'asilo e la migrazione, Van der Burg. La Camera ha votato il disegno di legge a gennaio.

La legge sulla dispersione ha portato ad alcune controversie e discussioni politiche. L’obiettivo finale della legge è garantire un’equa distribuzione dei richiedenti asilo nei Paesi Bassi, per cui i comuni che non collaborano potrebbero essere costretti a creare luoghi di accoglienza.

ABBONAMENTO
Articoli Correlati:
PACCHETTO PRINCIPALE