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Ieri, nel corso della Giornata del Bilancio, il governo uscente ha presentato importanti novità in materia di mobilità. I cambiamenti più importanti sono da cozze per i suoi clienti. Ve li riassumeremo. 

Tassa aggiuntiva dal 1 gennaio 2022
La percentuale di imposta aggiuntiva rimane la stessa per le auto a benzina e diesel. Ma per le nuove auto elettriche questa percentuale aumenta dal 12% al 16%. Questa percentuale si applica fino ad un valore fiscale di 35.000 euro (nel 2021 sarà ancora di 40.000 euro). Per la parte superiore si applica l'aliquota fiscale aggiuntiva generale del 22%.

Agevolazioni fiscali dal 1° gennaio 2022
Nel 2022, il governo spenderà soldi extra per i sussidi SEPP, SEBA e MIA. Di seguito un riepilogo delle modifiche: 

SEPP (Sovvenzione per le autovetture elettriche per privati)
Si tratta di un sussidio che puoi richiedere come privato se acquisti dal concessionario un'auto elettrica nuova o usata. Quest’anno, ad esempio, il SEPP ammontava a 4.000 euro per un’auto nuova e a 2.000 euro. per una copia usata. Lo svantaggio del sistema era che il fondo totale delle sovvenzioni si svuotava rapidamente. Il governo ha ora annunciato che riserverà molto più denaro per questo SEPP.

SEBA (Regime di sovvenzioni per veicoli commerciali a emissioni zero)
La SEBA è un sussidio che puoi richiedere quando acquisti un furgone elettrico dall'azienda. Questa SEBA ammonta attualmente al 10% del prezzo netto del furgone, con un massimo di € 5.000. Sebbene il fondo dei sussidi per il 2021 non sia ancora vuoto, leggiamo nel piano fiscale 2022 che il governo riempirà ulteriormente questo fondo dei sussidi anche l’anno prossimo.

MIA (Detrazione investimenti ambientali)
Il MIA (può essere richiesto tramite www.rvo.nl) è una detrazione che puoi ricevere quando la tua azienda investe in asset rispettosi dell'ambiente. Prendi in considerazione un'autovettura elettrica o un furgone elettrico. Ad esempio, il MIA per un’autovettura elettrica è attualmente del 13,5% su un massimo di 40.000 euro; per un furgone elettrico il MIA è addirittura del 36% su un massimo di 75.000€! Anche se solo intorno a Natale verrà annunciato per quali auto potrai richiedere la MIA nel 2022, la buona notizia del Budget Day è che queste percentuali aumenteranno notevolmente. Ad esempio, la percentuale del 13,5% viene raddoppiata arrivando al 27%.

Bollo di circolazione per veicoli elettrici e ibridi plug-in (PHEV)
Nel 2022 le auto elettriche avranno anche il vantaggio di essere esenti dalla tassa di circolazione. Quindi non paghi la tassa di circolazione per un'auto elettrica. 
Le auto ibride plug-in con emissioni inferiori a 50 grammi di CO2 per chilometro pagheranno la metà della tassa di circolazione fino al 2024. 

Il BPM aumenta, ma rimane lo stesso per le auto elettriche
Attualmente non viene applicata alcuna BPM sul prezzo delle auto elettriche. Ciò vale fino al 31 dicembre 2024. Dal 2025 alle auto elettriche verrà applicata una tariffa fissa BPM di 360 euro. Dal 2022 le auto nuove con motore a combustione saranno tassate in maniera più pesante.

Il carburante sta diventando più costoso
Poiché vengono vendute più auto elettriche, la perdita di reddito deve essere pagata in modo diverso. Nel 2021 l’accisa sul gasolio è stata aumentata di 0,01 euro e nel 2022 non verrà attuato alcun ulteriore aumento. Il prossimo aumento arriverà dal 1° gennaio 1, quando le accise sul gasolio verranno nuovamente aumentate di 2023 euro.

Stazioni di ricarica pubbliche
L’aliquota ridotta dell’imposta sull’energia per la ricarica di auto elettriche e ibride plug-in presso le stazioni di ricarica pubbliche sarà prorogata fino al 2022. Ciò contribuisce al business case di tale stazione di ricarica e quindi ad una rete nazionale di stazioni di ricarica.

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