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Immagine Pitane

Duro colpo alle vendite di automobili poiché le stazioni di rifornimento di idrogeno per le auto sono chiuse.

Everfuel, il fornitore danese di infrastrutture per l'idrogeno, ha annunciato che chiuderà le sue vecchie stazioni di rifornimento di idrogeno per auto "non redditizie" per concentrarsi nuovamente sulla produzione di idrogeno "verde" rispettoso dell'ambiente. Questo annuncio è emerso nella relazione finanziaria del secondo trimestre 2023, in cui l'azienda ha sottolineato che verrà data priorità allo sviluppo della capacità di produzione di idrogeno verde, mentre ridurrà gli investimenti nella rete di stazioni di rifornimento attraverso un approccio più selezionato al proprio portafoglio delle stazioni di idrogeno.

Jacob Krogsgaard, fondatore e amministratore delegato di Everfuel, ha dichiarato senza mezzi termini che si prevede che il mercato della mobilità a idrogeno rimarrà limitato per qualche tempo a venire. "Ristruttureremo la nostra rete di stazioni, compresa la chiusura delle stazioni di rifornimento automobilistiche non redditizie, e adatteremo la nostra organizzazione a valle a un livello di attività inferiore", ha affermato Krogsgaard. 

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Foto: Everfuel - CEO Jacob Krogsgaard

“Non possiamo giustificare l’investimento di più soldi solo nel sovvenzionamento dell’idrogeno”, ha affermato Jacob Krogsgaard, CEO di Everfuel.

L'azienda continuerà ad investire nelle stazioni di rifornimento destinate ai trasporti pesanti e ai veicoli di grandi dimensioni. Ciò è in linea con il regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR) recentemente adottato dall’UE, che mira a creare almeno 2030 stazioni di rifornimento di idrogeno negli Stati membri dell’UE entro il 667. Everfuel prevede di allineare la propria strategia a queste nuove normative, concentrandosi su sedi ad alta capacità e su scala modulare già in fase di sviluppo o gestite dall’azienda. Questi includono sedi in Danimarca, Norvegia, Svezia e Germania.

DRIVER

Sebbene l'azienda si sia scusata per l'inconveniente che ciò potrebbe causare a clienti e dipendenti, Krogsgaard ha affermato che non è più possibile sovvenzionare le stazioni pubbliche di rifornimento di idrogeno. La società ha comunque precisato che i contratti di fornitura in corso verranno onorati. Uno dei clienti è la compagnia di taxi DRIVR. Nel 2017, la più grande famiglia di imprenditori di taxi del paese e una società di sviluppo di app si sono unite con l'obiettivo comune di creare un "bambino verde" e hanno visto DRIVER la luce del giorno per la prima volta. 

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La scelta dell'idrogeno riflette l'ambizione di DRIVR di essere all'avanguardia non solo nei veicoli elettrici, ma anche in altre tecnologie sostenibili. In collaborazione con Everfuel, le stazioni di rifornimento di idrogeno a Copenaghen verranno rese accessibili alla flotta di taxi di DRIVR, contribuendo non solo all'efficienza operativa dell'azienda ma anche all'obiettivo generale di rendere il settore dei taxi più sostenibile.

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Foto: Everfuel - DRIVR

A Heinenoord, vicino a Rotterdam, Everfuel ha allestito una stazione di rifornimento di idrogeno per oltre 20 autobus a celle a combustibile. Ciò rientra nell’ambizioso piano della Provincia dell’Olanda Meridionale di realizzare trasporti a emissioni zero. La stazione ha un design ridondante e può rifornire di carburante più di 50 autobus a celle a combustibile. Inoltre, la stazione può essere ampliata per servire altri veicoli a celle a combustibile come camion e taxi. La società di trasporti pubblici Connexxion, il principale operatore a emissioni zero nei Paesi Bassi, gestisce gli autobus elettrici a celle a combustibile a Heinenoord. Everfuel si è impegnata a fornire idrogeno verde e a fornire assistenza e manutenzione a questa stazione per almeno 12 anni.

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Foto: Everfuel – Connexxion

La stazione di servizio è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la provincia dell'Olanda Meridionale, il comune di Hoeksche Waard, Connexxion ed Everfuel, il soggetto che ha costruito e messo in funzione la stazione.

Everfuel e Hy24, che gestisce il più grande fondo infrastrutturale per l’idrogeno pulito al mondo, hanno annunciato all’inizio di quest’anno la creazione di una joint venture da 200 milioni di euro. Questa collaborazione ha lo scopo di accelerare lo sviluppo della capacità di elettrolisi nei paesi nordici. Everfuel deterrà una quota di maggioranza del 51% nella joint venture, mentre il fondo Clean H24 Infra gestito da Hy2 deterrà il restante 49%.

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Il ministro degli Esteri danese Lars Løkke Rasmussen accoglie con favore l'investimento e la partnership. “L’idrogeno verde e i carburanti elettronici svolgeranno un ruolo importante nella decarbonizzazione di settori come quello marittimo, aereo e dei trasporti pesanti”, ha affermato Rasmussen. “Quindi questa non è solo una buona notizia per la produzione di energia verde in Danimarca, ma anche per i nostri sforzi globali per ridurre le emissioni di CO2”.

Questo nuovo investimento nella capacità di elettrolisi sembra essere in linea con l’impegno dell’azienda di concentrarsi su segmenti di mercato più sostenibili e potenzialmente più redditizi, come il trasporto pesante e le applicazioni industriali. La partnership con Hy24 e il significativo apporto finanziario offrono ora a Everfuel l’opportunità di realizzare questi ambiziosi piani più rapidamente.

Infine, Everfuel ha rivelato ricavi totali per 2,06 milioni di euro nel secondo trimestre del 2023, in significativo aumento rispetto ai 456.000 euro dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi diretti dalla vendita di idrogeno ammontano a 282.000 euro, in aumento del 3% rispetto allo stesso trimestre del 2022.

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