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Immagine Pitane

Le grandi organizzazioni di viaggio hanno adottato misure per rendere le loro offerte più sostenibili, ma di solito sono vincolate da interessi commerciali che impediscono loro di concentrarsi sui viaggi su piccola scala.

La nozione di “viaggio sostenibile” provoca una notevole confusione. I turisti stessi hanno un ruolo importante da svolgere qui. Molti sarebbero sorpresi di scoprire come un piccolo aggiustamento nei loro programmi di viaggio, come scegliere il trasporto locale o evitare le trappole per turisti, possa contribuire a un mondo migliore. Anche se molti associano la sostenibilità al trasporto ecologico, il concetto va ben oltre. Il viaggio sostenibile richiede un approccio molto diverso che abbracci le persone, gli animali e la natura. Ma nonostante le buone intenzioni, i viaggiatori incontrano ostacoli pratici, come la necessità di viaggiare in aereo per raggiungere determinate destinazioni. Aziende come TUI, che hanno adottato misure per promuovere la sostenibilità, hanno difficoltà a mantenere questa filosofia, soprattutto quando i vacanzieri entrano a Schiphol.

TUI, con i suoi 680 alloggi etichettati come sostenibili, riconosce che la strada verso la sostenibilità è lunga e tortuosa. Aderiscono ai marchi di qualità riconosciuti dal Global Sustainable Tourism Council e si concentrano sugli aspetti ambientali e sociali come la gestione dell’acqua e dei rifiuti e la stimolazione dell’economia locale. Ma queste sono solo gocce nell’oceano se guardiamo al quadro più ampio.

Il viaggio verso la sostenibilità inizia all'arrivo in aeroporto, dove vieni accolto da file di ruggenti autobus diesel. Questa discrepanza tra marketing e realtà è difficile da ignorare. E se decidi di noleggiare un'auto elettrica nella tua destinazione, come Willemstad a Curaçao, noterai che l'infrastruttura aggira i tuoi piani. Percorrere i 35 chilometri fino a Westpunt è un compito quasi impossibile con un'auto elettrica.

problemi etici

Ci sono anche questioni etiche che sfuggono al radar. Un giro in cammello in Tunisia offerto dalla gente del posto potrebbe violare le linee guida sul benessere degli animali. TUI segue dal 2013 linee guida internazionali ed è stata la prima compagnia di viaggi a smettere di offrire giri in elefante. Tuttavia permangono aree grigie nella definizione di ciò che è veramente “sostenibile”.

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Nonostante i miglioramenti aerodinamici apportati agli aerei che portano a un minor consumo di carburante, volare rimane una questione spinosa. Opzioni di viaggio alternative come i treni sono migliori per l’ambiente. Un viaggio in treno emette da 7 a 11 volte meno CO₂ di un viaggio in aereo e offre vantaggi aggiuntivi come l’assenza di costi di parcheggio e di tempi di attesa di due ore in aeroporto.

Anche se il mondo sta lentamente ma inesorabilmente compiendo passi avanti verso l’ambiente, con un numero maggiore di strutture ricettive che offrono servizi di ricarica e un aumento della popolarità delle auto elettriche, il viaggio verso il turismo sostenibile è ancora lungi dall’essere completato. C’è un forte bisogno di una comprensione articolata di cosa significhi veramente viaggiare sostenibile, che va dalle scelte etiche alla scelta di alloggi su piccola scala di proprietà locale.

(Il testo continua sotto la foto)
Foto: Pitane Blue - La pesca della Piscadera

Invece di una cena in un ristorante di una catena, una cena in un ristorante locale può fare la differenza per la comunità che visiti. Non solo conosci la cucina locale, ma i tuoi soldi vanno direttamente alle persone che sentono la differenza di ogni euro di turista.

E non dimentichiamoci dei dipendenti di queste imprese locali. Spesso guadagnano salari più equi nelle piccole imprese locali che nelle grandi catene internazionali, dove è probabile che i profitti vadano alla sede centrale in un altro paese. Inoltre, le piccole imprese locali sono generalmente più propense ad adottare pratiche sostenibili semplicemente perché hanno un legame più diretto con la comunità.

La complessità del viaggio sostenibile non si limita ai principali attori del settore dei viaggi come TUI. Anche i viaggiatori individuali sperimentano il divario tra ideali sostenibili e realtà pratica. Ad esempio, le vacanze in bicicletta nei Paesi Bassi o i viaggi in treno attraverso il pittoresco paesaggio svizzero sono spesso citati come alternative meno dannose per l’ambiente. Queste opzioni sono attraenti, ma richiedono un cambiamento di mentalità. Per molti l'idea di una "vacanza da sogno" è ancora sinonimo di destinazioni esotiche e lontane.

amico della natura

Andare in canoa nell'arcipelago svedese può essere un'alternativa a basso impatto e rispettosa della natura a una crociera ai Caraibi. Non solo lascerai un’impronta di carbonio inferiore, ma contribuirai anche alle economie locali che potrebbero dipendere maggiormente dal turismo rispetto ai principali porti visitati dalle navi da crociera. In Spagna, ci sono fattorie che offrono “agriturismo”, dove i turisti possono conoscere le pratiche agricole sostenibili mentre si godono una vacanza rustica.

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Anche in destinazioni europee popolari come Barcellona, ​​dove l’overtourism è un problema noto, si possono fare scelte più sostenibili. Invece di alloggiare in un grande albergo del centro città, potresti optare per un bed and breakfast gestito da gente del posto. Ciò contribuisce a una distribuzione più equa delle entrate turistiche e consente ai viaggiatori di vivere un’esperienza più autentica.

viaggiare consapevolmente

Esistono inoltre sempre più app e piattaforme online che ti aiutano a fare scelte sostenibili. Siti web come “Il buon commercio"O"EcoCult” offrono numerosi consigli e destinazioni per il viaggiatore consapevole. Dai resort ecologici alle guide all'alimentazione e allo shopping sostenibili, le informazioni sono disponibili per coloro che desiderano fare una piccola ricerca. Eppure ci sono problemi strutturali più ampi che devono essere affrontati. La sostenibilità nel turismo non è solo responsabilità dei singoli viaggiatori, ma richiede un approccio a livello di settore. 

Dalle compagnie aeree e petrolifere ai governi locali, tutte le parti devono unire le forze per rendere il turismo più sostenibile. Mentre sia le grandi organizzazioni come TUI che i singoli viaggiatori stanno facendo passi nella giusta direzione, il settore nel suo insieme deve evolversi a un ritmo accelerato per comprendere l’ampiezza e la profondità della sostenibilità che è veramente necessaria.

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