Stampa Friendly, PDF e Email
Immagine Pitane

La casa automobilistica del Born si prepara alla perdita di 2.000 posti di lavoro, pur impegnandosi in progetti futuri e innovazione nel settore della mobilità.

L'annunciata perdita di posti di lavoro presso VDL Nedcar, il produttore automobilistico indipendente olandese e parte del gruppo VDL, ha portato a una richiesta formale di consulenza da parte del comitato aziendale. L’azienda automobilistica Born, che attualmente impiega circa 2.500 dipendenti, ha confermato che ridurrà la propria forza lavoro a circa 2024 posizioni entro marzo 450, nonostante i continui sforzi per attirare nuovi progetti e clienti di veicoli.

Questa riduzione fa seguito al passaggio al sistema a turno unico a partire da novembre, che ha già comportato una riduzione di circa 1.500 dipendenti. Il piano sociale rivolto ai dipendenti che perdono il lavoro prevede il reinserimento lavorativo, il sostegno al ricollocamento, agevolazioni economiche in caso di cessazione del rapporto di lavoro e l'offerta di posizioni adeguate. Inoltre, verrà corrisposto un bonus ai dipendenti che resteranno fino a marzo 2024, nell’ambito del programma “Finish with Pride”.

Questo passo drastico fa seguito alla decisione della BMW di annullare un contratto di produzione concordato e di non assegnare contratti successivi, una decisione motivata dai minori volumi di produzione causati dalla pandemia della corona, dagli eventi geopolitici e dai cambiamenti dirompenti nel mercato automobilistico. Nonostante queste battute d'arresto, VDL Nedcar ha vinto premi di qualità e rimane un produttore affidabile, riconosciuto dall'assegnazione della produzione della MINI Cabrio Electric completamente elettrica.

La situazione attuale della VDL Nedcar di Born ricorda senza dubbio la chiusura della Ford Genk, un periodo accompagnato dall'incertezza e dalla perdita di posti di lavoro per molti. Questa sensazione di déjà vu la sperimentano ora i dipendenti della VDL Nedcar, alcuni dei quali hanno vissuto la chiusura della Ford Genk. Fino a poco tempo fa, la fabbrica automobilistica impiegava quasi 4.000 persone, tra cui circa 700 belgi, con una forte rappresentanza della regione del Limburgo. Nonostante la prospettiva di perdere il lavoro, i dipendenti possono contare su un piano sociale di sostegno che, tra le altre cose, prevede agevolazioni finanziarie e assistenza nella ricerca di un nuovo lavoro.

(Il testo continua sotto la foto)

VDL Nedcar, l'unica fabbrica automobilistica nei Paesi Bassi in cui avviene la produzione in serie per conto terzi, il 15 giugno 2022 ha prodotto la milionesima vettura per il cliente BMW Group. Abbiamo riflettuto su questo traguardo insieme agli oltre 4.000 dipendenti della fabbrica automobilistica di Born, nel Limburgo.

Con questo annuncio, VDL Nedcar sottolinea la sua intenzione di non rallentare la produzione, ma piuttosto di investire nel mantenimento delle competenze che potrebbero essere necessarie a breve termine per progetti di produzione di nuove automobili. L’azienda vede questa transizione come un’opportunità per riposizionarsi come ampio partner nella mobilità sostenibile e sta adottando misure per rafforzare la propria strategia come produttore automobilistico indipendente con iniziative come l’assemblaggio di pacchi batterie e la produzione di veicoli speciali.

Leggi anche  Economia: nuovo futuro per il costruttore di autobus Van Hool dopo l'acquisizione da parte di VDL

VDL Nedcar ha una ricca storia dal 1967, con quasi 6 milioni di automobili uscite dalla linea di produzione e ha la capacità di produrre fino a 200.000 automobili all'anno. Con un processo di produzione automatizzato che comprende 1.400 robot industriali, la casa automobilistica sottolinea la sua abilità tecnologica.

Articoli Correlati:
Curacao