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La versione del modello retrò era un'edizione finale di cui furono prodotte 5.961 unità. L'ultimo modello realizzato entra oggi nel museo. Per lo stabilimento Volkswagen di Puebla, in Messico, questa è la fine definitiva del Maggiolino.

Nel 1997 la Volkswagen introdusse una versione retrò: la New Beetle, che divenne particolarmente popolare negli Stati Uniti. Tecnicamente la New Beetle si basa sulla Golf, ma il suo design è sicuramente un omaggio al classico. Il modello classico è uscito di produzione anni fa, ma ora anche il modello retrò del Maggiolino deve morire.

Adolf Hitler era quello dietro la culla del Maggiolino

Forse non tutti gli appassionati del Maggiolino se ne renderanno conto, ma Adolf Hitler fu colui che fondò la famosa Volkswagen. Molto prima della seconda guerra mondiale, egli mise gli occhi su una vera e propria "auto del popolo" e la utilizzò abilmente per la sua propaganda.

La Germania soffrì di una profonda crisi economica negli anni 'XNUMX, ma Hitler promise al popolo un futuro luminoso in cui ogni famiglia possedeva la propria auto. A tal fine fece sviluppare dall'ingegnere Ferdinand Porsche l'auto Kraft Durch Freude (KDF), che oggi conosciamo meglio come Maggiolino.

Il New York Times ha coniato il nome.

Il nome è stato coniato da un giornalista del New York Times, che pensava che l'auto somigliasse all'insetto con le sue strane forme. All'epoca ne furono prodotte più di 21 milioni, rendendola una delle auto più vendute al mondo, insieme alla Ford T e alla Toyota Corolla.

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