Stampa Friendly, PDF e Email
Immagine Pitane

L'Olanda gira a destra. Guideremo a 140 km/h e non ci saranno tagli nella costruzione di nuove strade.

Questa “vittoria mostruosa”, come la descrivono vari media, segna un cambiamento importante nella politica olandese. Ora che il PVV di Geert Wilders è diventato il più grande partito politico dei Paesi Bassi dopo le elezioni del 22 novembre 2023, si rimescolano le carte anche per la mobilità nel nostro Paese. Dopo la vittoria elettorale del PVV guidato da Geert Wilders il 22 novembre 2023, ci sono posizioni specifiche del partito sulla mobilità, il traffico e i trasporti pubblici nei Paesi Bassi.

Il PVV vede la mobilità come una condizione importante per la libertà e si impegna a mantenerla disponibile e accessibile. L’attenzione è posta sul mantenimento dei trasporti pubblici e della guida a prezzi accessibili, con un’enfasi sull’auto come importante mezzo di trasporto. Tuttavia il programma del partito PVV offre pochi spunti o posizioni specifiche su Schiphol, sui trasporti pubblici o sulle infrastrutture stradali, e la mobilità è presente solo brevemente nel programma. Il partito si concentra principalmente su altri temi, anche se all'epoca il PVV difendeva il settore dell'aviazione olandese. 

(Il testo continua sotto la foto)
Il leader del PVV Geert Wilders

"Cerchiamo somiglianze e vediamo dove possiamo trovarci, nessun democratico nei Paesi Bassi può ignorare questi due milioni di elettori", ha detto Geert Wilders in una prima reazione dopo che si è saputo che il suo partito era diventato il più grande dei Paesi Bassi.

Affermando che “nessuno può più ignorare il PVV” dopo una vittoria schiacciante, si sottolinea la posizione di potere del partito nella politica olandese. Le posizioni sulla mobilità sono chiare dopo lo smottamento politico. Il PVV è contro la tassa chilometrica e la tassa sui pendolari, sostiene l'abolizione delle zone di 80 chilometri e vuole aumentare il limite di velocità su alcune strade a 140 km/h. Il PVV propone l'introduzione obbligatoria di un esame di guida per i conducenti professionisti dei paesi CEE. Ciò include spesso paesi come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e talvolta gli Stati baltici (Estonia, Lettonia e Lituania).

Leggi anche  Decisione: cooperazione e finanziamenti essenziali per i trasporti futuri

Il partito vuole espandere il limite di velocità sulle strade principali e abolire le norme europee sui tempi di guida e di riposo per i camionisti. Il PVV sostiene anche l'abolizione delle zone ambientali. Per quanto riguarda Schiphol il partito afferma che l'aeroporto deve poter crescere e che le regolamentazioni non dovrebbero essere troppo rigide. Si chiede la pubblicazione obbligatoria dei prezzi della benzina e si propone di fermare la cultura dei bonus in NS e ProRail e di restituire al governo il controllo delle ferrovie. Il PVV vuole più poteri ai conduttori per affrontare quella che Wilders chiama "feccia".

(Il testo continua sotto la foto)
Foto: Pitane Blue - Geert Wilders durante la Boerenprotest Zuiderpark L'Aia

La struttura del PVV senza membri ha implicazioni sia pratiche che ideologiche per la politica olandese. Offre a Wilders un grado unico di controllo e agilità, ma solleva anche interrogativi sulla democrazia interna e sulla rappresentatività del partito.

Geert Wilders (60), nato il 6 settembre 1963, e il suo Partito per la Libertà (PVV) occupano una posizione unica nel panorama politico olandese, soprattutto per la loro struttura di partito senza iscritti. Ciò distingue il PVV dai partiti politici tradizionali nei Paesi Bassi e presenta sia vantaggi che svantaggi.

nessun membro

Il PVV, fondato nel 2006 da Wilders, è organizzato come una fondazione piuttosto che come un partito associativo. Ciò significa che l'adesione non è possibile per il pubblico. Geert Wilders è l'unico membro ufficiale del partito. Questa struttura dà a Wilders il controllo completo sul partito e sulla sua direzione, permettendogli di prendere decisioni rapidamente e senza consultazione interna. Ciò può essere visto come un vantaggio in termini di efficienza e per evitare conflitti interni e lotte di potere, che spesso si verificano nei partiti tradizionali.

Leggi anche  Prorail: sotto pressione dopo le scarse prestazioni ma miglioramento in vista

D'altra parte, questo design presenta anche degli svantaggi. A causa della mancanza di un’ampia base di iscritti, il PVV non ha il contributo, il coinvolgimento e il sostegno di una base di partito tradizionale. Ciò può portare a limitazioni nel raggiungere un pubblico più ampio e nel creare un ampio sostegno per le loro posizioni politiche. Inoltre, la mancanza di democrazia interna e la diversità di opinioni all’interno del partito possono portare a politiche unilaterali, che possono portare a critiche sulla rappresentatività del partito.

temi

Il PVV si è concentrato principalmente su questioni come l’immigrazione, l’Islam, la sovranità nazionale e l’Unione Europea. Wilders è noto per le sue posizioni esplicite e talvolta controverse in questi ambiti, che spesso portano ad intensi dibattiti sia all'interno che all'esterno dei Paesi Bassi. Il partito ha un seguito significativo tra gli elettori preoccupati per l’immigrazione e l’influenza dell’UE, ma ha anche feroci oppositori a causa delle sue posizioni spesso polarizzanti.

Articoli Correlati:
PACCHETTO PRINCIPALE