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Immagine Pitane

Il mandato di Van Agt al governo coincise con un periodo in cui i Paesi Bassi dovettero affrontare diverse sfide nel campo della sicurezza interna, compresi i dirottamenti dei treni delle Molucche.

È morto all’età di 93 anni Dries van Agt, figura di spicco della politica olandese. Van Agt, noto per il suo stile e il suo linguaggio unici, guidò i Paesi Bassi come primo ministro in un momento di disordini politici e cambiamenti sociali. Il suo periodo come Primo Ministro, dal 1977 al 1982, fu caratterizzato da manifestazioni, sequestri di ostaggi e ricerca di un'identità nazionale in un mondo in rapido cambiamento.

L'influenza di Van Agt si estendeva oltre l'arena politica. Essendo un ciclista appassionato e amante della cultura italiana, ha portato un certo talento nella politica olandese che è ricordato ancora oggi. Ma è il suo contributo alla discussione politica sulla mobilità e sul traffico ad essere particolarmente rilevante in questo contesto. Durante il suo periodo come Primo Ministro, Van Agt era un sostenitore della promozione del trasporto pubblico e della riduzione della dipendenza dall'auto nelle aree urbane. Il suo approccio alla politica della mobilità è stato progressista, con un’enfasi sulla sostenibilità e sull’ambiente in un momento in cui questi concetti non erano ancora diffusi nel discorso politico. 

ostaggio

La morte dell'ex primo ministro Dries van Agt riporta alla memoria anche uno dei periodi più tumultuosi della storia olandese del dopoguerra, in cui Van Agt ebbe un ruolo chiave: il dirottamento del treno a De Punt nel 1977. In qualità di ministro della Giustizia , Van Agt è stato politicamente responsabile della fine della situazione degli ostaggi da parte dei separatisti delle Molucche, che hanno attirato l'attenzione sul loro perseguimento di uno stato molucchese indipendente. Questa azione ha provocato la morte di sei dirottatori e due ostaggi.

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Il dirottamento del treno a De Punt è un capitolo complesso e doloroso della storia olandese, dove le azioni di Van Agt e del governo dell'epoca sono ancora oggetto di dibattito e analisi.

La presa di ostaggi a De Punt e la simultanea presa di ostaggi in una scuola elementare a Bovensmilde sono state il drammatico culmine di una serie di azioni dei cittadini delle Molucche nei Paesi Bassi, volte a ottenere riconoscimento e sostegno per i loro obiettivi politici. Il dirottamento durò quasi tre settimane e si concluse con una violenta tempesta da parte dei marines olandesi, assistiti da sei caccia stellari, durante la quale furono liberati i restanti ostaggi.

(Il testo continua sotto la foto)

"Ho avuto una vita molto bella. Sono successe molte cose, ma è stata sicuramente una vita interessante. In realtà non saprei davvero cosa rifarei se ne avessi l'opportunità."

La visione di Van Agt sul ruolo della politica nel guidare la mobilità e la politica del traffico era chiara. Vedeva la necessità di un equilibrio tra sviluppo e sostenibilità, tra necessità di mobilità e tutela dell'ambiente. La sua politica ha gettato le basi per i successivi sviluppi nei Paesi Bassi nel campo delle infrastrutture ciclistiche e dei trasporti pubblici.

La sua convinzione che il processo decisionale politico sia essenziale per plasmare il futuro della mobilità nei Paesi Bassi rimane una parte importante della sua eredità. L'approccio di Van Agt alla politica del traffico era pragmatico, volto a migliorare la qualità della vita di tutti gli olandesi. Lo ha fatto sostenendo politiche che non si concentrassero solo sul presente, ma prendessero anche in considerazione le generazioni future.

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Dopo la sua carriera politica, Van Agt rimase attivo in vari ruoli sociali e continuò a parlare su vari argomenti, comprese le questioni internazionali e i diritti umani. La sua influenza sulla politica e sulla società olandese è innegabile, ma il suo impatto diretto sulle ferrovie olandesi in qualità di Primo Ministro sembra più parte di una politica di governo generale che di iniziative o riforme specifiche.

In Memoriam

L'ex leader politico del CDA Dries van Agt, nato a Geldrop il 2 febbraio 1931, aveva 93 anni. Morì insieme alla sua amata moglie Eugenie van Agt-Krekelberg. Dries van Agt divenne il primo leader del CDA nel 1977 e poi fu Primo Ministro dei Paesi Bassi per cinque anni in tre gabinetti successivi.

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